Dopo la tragica morte del marito, una donna trova una nuova primavera. Disponibile su Infinity.
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Rimasta vedova troppo presto, Hannah non riesce ad andare avanti con la sua vita e con la biografia che intende scrivere sul marito defunto, Hunter Miles un cantante folk autore di un memorabile album. L'aiuto di un professore universitario interessato a preservare nel tempo la memoria di Hunter, sarà l'occasione per sciogliere il dolore congelato nel freddo del Maine, e riscaldare il cuore rimasto pietrificato sotto la montagna di Tumbledown. Perché Tumbledown è il monte dove il giovane cantante ha perso la vita, e dove Hannah, invece ha perso tutta la sua luce. Da allora, vive di ricordi sbiaditi, cullati dalla musica, dalla rabbia e dalla solitudine. Rimasta a vivere nella stessa casa dove la presenza del marito aleggia in ogni angolo, ha pochi amici, un amante bruto, due cani fedeli e un lavoro precario in un piccolo villaggio che non offre distrazioni.
Un esordio ben riuscito questo di Sean Mewshaw che riesce a coniugare racconto e musica senza che quest'ultima prevali. A essere in primo piano sono infatti solo i sentimenti: passione e sensibilità di chi deve superare il lutto e trovare una nuova primavera. Non è necessario quindi puntare troppo il focus sulla maledizione dell'artista (che rimane sullo sfondo riecheggiando Nick Drake o Jeff Buckley) quando i due protagonisti, interpretati dai magistrali Rebecca Hall e Jason Sudeikis, riescono a sprigionare con leggerezza una nuova energia. Tumbledown è da oggi disponibile su Infinity.