Immagini naturalistiche fanno da sfondo al rapporto tra un bambino e il suo animale. Da oggi disponibile su Infinity.
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In un nido di aquile il primo nato scaccia il secondo facendolo precipitare. A trovare l'aquilotto è un bambino, Lukas, che ha un difficile rapporto con il padre cacciatore. Lukas gli tiene nascosta la presenza del rapace mentre cerca di farlo crescere anche con l'aiuto di Danzer, un guardaboschi. Giungerà anche il momento di insegnare ad Abel (così è stato battezzato pensando al fratello Caino che voleva la sua morte) a volare rischiando così una separazione.
Un'operazione sicuramente innovativa che in questo panorama sterile di buone novità andrebbe premiata. Il lavoro da cui è scaturita, inoltre, non è stata del tutto facile: le riprese, si integrano alla perfezione con la vicenda narrata e sono tutte frutto di un lungo e complesso "pedinamento" degli animali. Le immagini naturaliste che regala questo sforzo verranno sicuramente apprezzate dai genitori, ai figli resta un bel rapporto di amicizia. Abel - Il figlio del vento è da oggi disponibile su Infinity.