In fondo al Delta del Po, in un paese che vive grazie alla pesca delle vongole, un gruppo di sedicenni è conteso fra scuola e lavoro. Da giovedì 24 novembre al cinema.
Vivere sul Delta di un fiume come il Po può assumere sia un risvolto romantico come offrire la sensazione di luoghi in cui la vita si ripropone sempre uguale con ritmi cadenzati dalla monotonia. In questo documentario Sironi e Gottardo sanno sottrarsi al luogo comune mostrandoci il quotidiano percorso di adolescenti per i quali la scuola, intesa in senso tradizionale, non ha più nulla da offrire. Li seguono così in un corso che vuole offrire loro competenze legate al futuro che li attende. I registi seguono tutta la vicenda e ci mostrano quanto sia importante saper trovare un equilibrio indubbiamente difficile ma anche necessario per poter ottenere quel risultato che il tentativo di porre un freno alla dispersione scolastica richiede. Ci aprono poi un orizzonte che potremmo definire inatteso. È un messaggio che apre a considerazioni non convenzionali che ci mostrano una provincia che merita di essere esplorata senza pre-giudizi e con lo stesso sguardo aperto che si e ci concedono i due autori.