THE DROVER'S WIFE THE LEGEND OF MOLLY JOHNSON, UN DURO E ATIPICO WESTERN AUSTRALIANO

Un film che ha a cuore la questione dei diritti della donna. Presentato al Taormina Film Fest.

Tommaso Tocci, venerdì 1 luglio 2022 - Recensioni

Alla fine del diciannovesimo secolo, nella regione australiana dei Monti Nevosi, Molly Johnson vive isolata con i figli mentre il marito mandriano è via con il gregge. Incinta e sul punto di partorire, riceve prima la visita del nuovo sceriffo del villaggio, Nate Clintoff, appena arrivato da Londra assieme alla moglie giornalista, e poi di un uomo aborigeno, Yadaka, ricercato per l'omicidio di una famiglia bianca. Sullo sfondo delle tensioni coloniali e di una terra senza legge, Molly viene messa alla prova ed è chiamata a difendere la sua famiglia.

È un esordio alla regia ma per Leah Purcell - che scrive, dirige e interpreta da protagonista - rappresenta il culmine di un lungo viaggio che l'ha vista sviluppare la medesima storia in uno spettacolo teatrale prima, poi un romanzo e infine un sequel televisivo già in programma per il futuro.

Quando non si irrigidisce attorno al suo messaggio, The Drover's wife sa affiancare dei personaggi intriganti al carattere denso come la pietra di Molly

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