Lo splendore abbagliante dell'isola di Favignana viene oscurato dal dolore sordo di una ragazzina, una picciridda, come recita il titolo del film, Picciridda – con i piedi nella sabbia, che deve affrontare la partenza di entrambi i genitori costretti a emigrare per lavoro in Francia. I primi cinque minuti dell'opera diretta da Paolo Licata - in anteprima su MYmovies.it - sono il felice antipasto di un film che arriverà nelle sale il prossimo 5 marzo.

Picciridda è tratto dall'omonimo libro di Catena Fiorello, giornalista, scrittrice e autrice televisiva di origini siciliane, pubblicato nel 2006 dalla casa editrice Giunti e poi ridato alle stampe nel 2017 ottenendo un grande successo di vendite. 

Nel microcosmo di un'isoletta si consuma il tempo della crescita e del dolore, ma anche delle piccole gioie di Lucia, una bambina di 11 anni che viene lasciata dai genitori in custodia alla nonna, l'autoritaria e apparentemente fredda Donna Maria. Il film parte proprio mostrando il momento del distacco, della bambina che è costretta ad affrontare la nuova vita trascinata via da una nonna che non la tiene per mano, ma per il braccio mentre il battello con i genitori si allontana. Ma la vita continua, Lucia va a scuola, fa le sue amicizie e cerca di capire i motivi che hanno allontanato sua nonna, uno dei personaggi più rispettati del paese, dal resto della famiglia e in particolare dalla sorella con cui non ha rapporti da anni. Proprio quando si avvicina il momento in cui potrà rivedere i genitori Lucia scopre il terribile segreto della sua famiglia. 

Parlare del cast di Picciridda, che per chi ancora non lo sapesse vuol dire piccolina in dialetto, vuol dire cominciare appunto dal meraviglioso scenario dell'isoletta siciliana mostrata in tutto il suo splendore e con un suo evidente ruolo, ma non in modo didascalico. Siamo nell'Italia degli anni Sessanta e l'emigrazione non guarda alle bellezze naturali. Poi giganteggia in maniera assoluta Lucia Sardo nei panni di Donna Maria, con tutto quel mix di durezza e affetto nascosto che il ruolo richiede. Per la parte di Lucia piccolina troviamo all'esordio e molto brava Marta Castiglia, mentre da adulta ha il volto di Federica Sarno. Hanno contribuito alla sceneggiatura oltre che il regista Licata e l'autrice del libro, anche Ugo Chiti.