L'IMMORTALE, CIRO NON DELUDE E RESTA UGUALE A SE STESSO ANCHE SUL GRANDE SCHERMO

Un personaggio 'maledetto' che mantiene gli stessi toni già amati in Gomorra. Da giovedì 5 dicembre al cinema. 

Andrea Fornasiero, martedì 3 dicembre 2019 - Recensioni

Ciro di Marzio, detto l'Immortale, è stato ripescato dopo il colpo di pistola in petto ricevuto da Genny e la caduta nelle acque della costa di Napoli. Don Aniello gli spiega che la sua resurrezione gli permette quello che per altri è solo un sogno: ripartire da capo. Gli affida l'incarico di fare da intermediario con la mafia russa a Riga, in Lettonia, dove però i russi sono in guerra con la criminalità locale.
Per far arrivare la droga, Ciro si appoggia all'attività di sartoria contraffatta di Bruno, ossia il suo mentore di quando era bambino a Napoli. Una collaborazione che fa riaffiorare in lui molti ricordi...

L'immortale è un doppio racconto, dove procedono in parallelo le vicende del Ciro ancora piccolo, affascinato da Bruno e ricco di speranza, e del Ciro contemporaneo, redivivo senza una causa.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Pedro Armocida - martedì 30 aprile 2024
La commedia conserva il dna del felino accordandolo con divertenti elementi della contemporaneità. Dal 1° maggio in sala. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Roberto Manassero - lunedì 29 aprile 2024
A Lignan, villaggio di poche anime in Valle D'Aosta, un Osservatorio Astronomico scruta i cieli ogni notte. Al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Simone Emiliani - lunedì 29 aprile 2024
Otto anni di lavorazione per un'opera che cerca la strada sotto gli occhi dello spettatore. Dal 30 aprile al cinema. Vai all'articolo »