
Aimless Bullet
오발탄
Regia: Yu Hyun-mok유현목
Paese, anno: Corea del sud, 1961
Durata: 110 minuti
Audio: VO
Sottotitoli: IT, EN
Disponibile fino: ven 11 settembre 2026 a mezzanotte
Quando una situazione di disagio economico si accanisce su una famiglia, vengono a galla tutte le disuguaglianze sociali in seno alla società coreana.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Dettagli
Attraverso la storia di una famiglia umile che vive una vita di stenti, la pellicola rivela le difficoltà della società coreana del dopoguerra. L'impiegato contabile Chul-Ho, suo fratello veterano ormai disabile e il resto della famiglia cercano di affrontare la dura realtà solo per vederli fallire, perdendo nel frattempo la direzione verso cui sono diretti.
Approfondisci su mymovies.itRegia: Yu Hyun-mok유현목
Cast: Mu-ryong Choi, Jin Kyu Kim, Moon Jung-suk, Ae-ja Seo, Hye-jeong Kim
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Commenti
Walt Joyss
allo stessao alto livello dei capolavori italiani del dopoguerra (neorealismo). Purtroppo senza luce di speranza, nel degrado del dopoguerra coreano. Che sia di monito anche oggi... e domni
Gabriele Gabrielli
Di una sconfinata amarezza, korealismo che molto deve alla nostra grande scuola
Piero MiRa
Gli effetti sociali devastanti di una guerra simile a quella attuale ai confini dell’Europa, dove si era ipotizzato anche l’utilizzo dell’arma nucleare...
paolida
Potente. C’è tutta la storia della Korea in questo film, la guerra, le distruzioni, la fame, il tema dei reduci e l’occupazione degli alleati americani Lo farei vedere a tutti i Va-t’en-guerre dei nostri giorni
Ospite
Potrei essere una pallottola vagante fatta dal creatore... In questa frase pronunciata da uno dei protagonisti è presente tutto il senso di questo manifesto del Cinema Coreano degli anni 60 . Una pallottola vagante , una persona che ha servito il suo paese ricevendo il ben servito dalla società , alimentato dal senso di smarrimento , il dolore . Nella parte finale quando il protagonista si toglie il dente che gli provocava un grande dolore , sembrava come volesse annullare non solo il dolore fisico ma quello spirituale ma che rimanete ancora indelebile e più forte di quello fisico . Anime perse post belliche messe in scena in questo meraviglioso gioiello del neorealismo. E’ un privilegio poterlo vedere in Italia, grazie al Korean Film Fest .
serenata
bell’esempio di realismo, un film pulito, che racconta la verità: la povertà senza speranza di figure marginali nella società, la miseria post bellica dei reduci - eroi ormai inutili -la fame, la malattia di chi non ha soldi per le cure…a fronte delle macchine lussuose per chi dalla guerra non ha avuto danni, dei militari che sfruttano le ragazze che si prostituiscono per disperazione.
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