

All We Imagine As Light - Amore a Mumbai
All We Imagine As Light
Tre donne vivono a Mumbai e sono costrette a subire la pressione costante che la città esercità sulle persone, soprattutto di sesso femminile.
Tipologia: Film
Genere:
Dettagli
Prabha è un'infermiera nel reparto ginecologico di un caotico ospedale di Mumbai. Tramite un matrimonio combinato ha sposato senza conoscerlo un uomo che subito dopo si è trasferito in Germania, senza farsi praticamente più sentire. La donna divide un microappartamento con un'infermiera più giovane, Anu, che è innamorata di Shiaz, un ragazzo musulmano inaccettabile agli occhi della sua famiglia indù (così come lei è inaccettabile per la famiglia di Shiaz). La terza protagonista è la città di Mumbai, metropoli sovraffollata "costruita dalle mani della povera gente" e punteggiata da condomini alveari in cui ognuno ha poco spazio per sé ma coltiva grandi sogni, perché "bisogna credere nelle illusioni, altrimenti si impazzisce".
Una città che annulla le singole individualità e dove il lusso sfrenato è riservato a pochi privilegiati, così come è discriminante la società indiana che attraverso le sue regole rigide e millenarie esercita una pressione incontestabile sulle vite delle persone, soprattutto (ma non solo) quelle di sesso femminile.
Extra
Premi
Winner Gran premio della giuria Festival di Cannes 2024
Winner Migliori film in lingua straniera National Board 2024
Winner Miglior regia NSFC Awards 2025
Winner Miglior film straniero NSFC Awards 2025
Commenti
Gigliola
Delicato e vero. da vedere
paolo.leveghi@gmail.com
bello, potente, immaginifico. un film, finalmente
Sergio Pigozzi
Meraviglioso!
Chiara Anglesio
Bello!
Luigi Magistro
poetico, dolce e un po' criptico.
Ospite
Bello e toccante
The observer
Affascinante, criptico, una pittura deliziosa intrisa di realismo metropolitano nella prima parte e simbolismo onirico nella seconda. Lo ho rivisto con molta curiosità per cercare di cogliere qualche dettaglio in più per metterlo meglio a fuoco. Per me resta uno dei migliori visti in sala nel 2024.
Film, molto bello, emozionante...delicato, interpretato e diretto benissimo
Alessandro Cavuoti
molto bello
silvano Ceccherini
lento… umano … e i cambiamenti avvengono …
ANNA VAX
L'India con le sue contraddizioni e i suoi tempi.
Francesca Sprecacenere
delicato e visivamente bello
massimo pedicone
troppo lento.. tipico film indiano...
no_data
Film con tempi "dilatati" indiani, ma con belle interpretazioni ed emozioni. Avvio senza tanto contenuto ma via via migliora "Senza illusioni non c'e' speranza": per chi ha vissuto Mumbai, sa che cosa vuol dire
no_data
Film con tempi "dilatati" indiani, ma con belle interpretazioni ed emozioni. Avvio senza tanto contenuto ma via via migliora "Senza illusioni non c'e' speranza": per chi ha vissuto Mumbai, sa che cosa vuol dire
Ospite
Film ben confezionato, ma con una colonna sonora incoerente, più adatta a un film di Woody Allen che a un particolare spaccato di una realtà indiana. Quanto alla solita diatriba sul doppiaggio, penso che i sottotitoli disturberebbero notevolmente le immagini, e un film è fatto principalmente di immagini, perciò o si conosce perfettamente la lingua originale, in questo caso l'hindi o ci si affida al lavoro dei nostri doppiatori, universalmente apprezzati per la loro alta professionalità
andrealilli
Intenso e delicato, girato con sapiente tocco femminile. Per fortuna si può vedere in lingua originale coi sottotitoli (ved. impostazioni), perché il doppiaggio lo penalizza.
jaures baldeschi
Ottimo, ci trasporta con forza in una dimensione a noi sconosciuta, trattando problematiche complesse con estrema delicatezza
Isabella Barato
mi è piaciuto vedere uno spaccato dellla vita reale di Mumbai. Attrici brave e attendibili nei loro ruoli. dolce e attraente la storia
Ospite
Bellissimo film!!
Ospite
Un bel film, un po' lento, con attrici bravissime, sulla vita tumultuosa in Mumbai e sul tradionalismo indiano
ANGELOZZI GIGLIOLA
interessante, un poco troppo lento
Enriblu
Peccato solo che sia doppiato...
serenata
tre vite in una realtà in cui la “modernità “ convive con le difficoltà delle caste, dei chador, della speculazione, della speranza di una vita migliore. tre donne che, nei loro tre modi differenti, provano ad esistere. brave le attrici protagoniste.
Marilena - Simone
Non mi ha entusiasmato.
Ospite
Buon film, Dante.
Federico
Tra i 10 migliori film del 2024, comincia come un film realistico e si sposta sempre più in uno spazio mentale, personale. Inguardabile doppiato.
no_data
Il doppiaggio snatura il film, sarebbe importante che fossero disponibili le due versioni, originale e doppiata. Sarebbe più civile e rispettoso nei confronti deella fruizione dei film stranieri. avevo cominciato a guardarlo quando era uscito in anteprima ma non avevo proprio retto ad arrivare alla fine.
Simone Magnani
interessante film su uno spaccato di mondo che sa essere interessante e complicato, culture che spesso non conosciamo i ignoriamo ma che possono offrirci molto su cui riflettere..
Massimiliano
Interessante il contrasto tra la città e il villaggio sottolineato anche dalla fotografia. Peccato per il doppiaggio insulso che a degradato molto la qualità del film
dogon
il doppiaggio è veramente fastidioso
Laura
Bel ritratto della cosmopolita Mumbai. Interessante il contrasto tra due protagoniste, una ligia alle regole sociali eppure infelice, l'altra alla ricerca di una felicità contrastata da quelle consuetudini di un'india legata ancora al passato. Uno spiraglio di speranza e di libertà si apre per le due protagoniste.
franca
brllla
Barbara P.
Vite vissute in penombra, un'unica scintilla di spensieratezza negli ultimi fotogrammi. Toccante.
Jary Pomponi
La luce non va immaginata quanto sei fuori da una grande città che tende ad illuderti. Con il buio le vere luci si manifestano da sole.
anna
molto bello,
Ospite
Bel quadro di vita a Mumbai... a parte qualche nota inverosimile
jaures baldeschi
BELLO, UNA NUOVA DIMENSIONE DEL RAPPORTO TRA UNA GRANDE E CAOTICA CITTA' E UNA PICCOLA REALTà
STEFANIA GIAZZI
Emozionante e con una splendida regia, che coglie i momenti più intimi in cui si compiono le decisioni di una vita
Davide Vallicelli
Buonanotte a tutti.
aida Iandolo
Un film pieno di malinconia come di cose desiderate e mai realizzate…un’India che non conoscevo, così piena di illusioni e così poco nuova per davvero
Manu
Il sogno si fa realtà nel ritmo lento del villaggio sul mare, lasciata la caotica Mumbai.. Passi di consapevolezza e l'inclusione, attraverso l'alleanza tra donne che si cercano e si trovano come persone. Gran film
Ospite
Soporifero
Antonietta
Una bella favola
Massimo Pia
Sugestivo e capace di trasportarti in un mondo nuovo. C'è da chiedersi quanto reale e se esiste veramente tanta ingenuità e purezza da rendere possibile la favola.
Valerio Cruciani
Noioso, pretenzioso, inutile. Che cosa fanno i personaggi? A che servono le loro storie? Da una selezione di fotogrammi se ne potrebbe trarre una bella mostra di foto. Musica imbarazzante.
Paola
Fotografia bellissima, lo shanti indiano nelle immagini e nei dialoghi.
Ospite
Film realistico, che ti fa sognare. Colonna sonora azzeccata che contribuisce ad addentrarti nel sogno. Lentamente diventi tu il regista.
Ospite
buono, rovinato da un doppiaggio terribile: persino la traduzione del titolo di per se poetico, risulta imbarazzante e volgare....
Federico
il film non è doppiato in italiano, non ha molto senso passate un film passato a un festival, se non si offre l'audio originale)
3.3 / 5