L'appuntamento

The Happiest Man in the World

Regia: Teona Strugar Mitevska

3.75 /5

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Paese, anno: Danimarca, Belgio, Slovenia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, 2022

Durata: 95 minuti

Audio: IT,VO

Sottotitoli: IT

Disponibile fino: sab 8 aprile 2028 a mezzanotte

Una donna incontra un uomo. Scoprirà presto che è colui che l'ha ferita gravemente con un colpo di pistola anni prima.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un'organizzazione che si occupa di favorire l'incontro con persone dell'altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un'amara verità: è l'uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave.

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Extra

Commenti

Walt Joyss

Un film sulla rabbia e sul perdono. Molto originale anche il luogo in cui si svolge l'incontro e le storie intrecciate alla Storia che non guarda in faccia a nessuno. REstano le coscienze le ferite dell'anima oltre che del corpo. E il desiderio, umano, di chiuderle bene, per salute e pace. Difficile oggi, 3 settembre 2025, non pensare ad altri cecchini che sparano su bambini e donne mentre sono in fila a cercare di prendere il cibo per non morire di fame. Non c'è limite al peggio. Chissà se un giorno.... ci saranno incontri del genere.

Lorenzo De Francesco

illustra come nazionalità e religione sono sarcofagi che ci vengono messi addosso da piccoli e soffocano la nostra vera essenza che è relazione e amore

Giovanni Ferro

Notevole anche la locandina. Ci vuole coraggio anche per tenere aperti gli occhi e guardare in avanti.

Giovanni Ferro

Ero studente universitario all'epoca del collasso della Jugoslavia, e ricordo il fenomeno dei cecchini. Film coraggioso, che cerca di trovare una conciliazione tra il dramma della vittima e quello del carnefice.

no_data

un film da vedere per contrastare tutti i nazionalismi di ieri e di oggi

monica

Un film che lascia il segno. Le guerre di ieri e di oggi....dolore senza fine!!!

gabriella

Quando i tentativi di normalità si incontrano con un passato terribile, il perdono è l'unica soluzione,

roberto suriano

Da una bellissima poesia .Sono tante le cose che non comprendo, della guerra e cosi poche quello che afferro

arianna petris

Esprime più di un’esperienza autentica, più della sofferenza e del trauma. Dice della lotta tra odio e amore che ci pervade da sempre.

serenata

per imparare a non sparare mai perché si spara sempre senza sapere neppure perché e a chi. brava regista che con questo film invita a riflettere su una pagina dolorosa e vergognosa di cui si tende a non parlare per pudore del dolore e per la il peso di averlo causato

Paolo

film non bellissimo, ma difficile e duro. Tema universale

vera

la regista è davvero brava, due film eccezionali, che vivono delle storie che raccontano, in modo diretto, senza orpelli. questo in particolare è molto toccante, una società che fa fatica a riconciliarsi con un passato tragico, che ha visto popoli fratelli combattere in una delle guerre più atroci della storia recente. e le nuove generazioni che non ne hanno nemmeno memoria. bravissima, un film eccezionale.

no_data

Sono stato a Sarajevo. Loro si tengono vicini i propri morti. Loro non vogliono ricordare. Io si Film bellissimo

marina bezzati

molto bello

AldoT

Molto bello. La guerra è la sconfitta dell'umanità intera. E' sempre orribile. Bisogna ripudiarla

Renata Quaggetto

il film mi è piaciuto molto. Storia dolorosa affrontata attraverso situazioni inusuali e quasi divertenti. Un dolore nato dalla guerra che fuoriesce a fiotti e con finale che esprime il destino comune di chi provoca e chi subisce il dolore.

Natale Scuderi

Ennesima versione della sindrome di Stoccolma. Mi è piaciuto

Francesco Rancan

difficile , ma, solo alla fine avvincente

marta

interessante

IMMOVILLI

Non mi è piaciuto.

Laura Menesini

avvincente e istruttivo

no_data

Film forte e molto intenso. Uno splendido esempio di giustizia riparativa, un incontro tra vittima e carnefice che porta ad una liberazione reciproca. Nello scenario giocoso e leggero di un DATING. Liberarsi per librare. Da vedere.

Le devastanti conseguenze della guerra durano a lungo

Paola Berbeglia

un film capace di ricordare la storia partendo dal quotidiano. Pregevole e avvincente

Bella la ripresa della città alla fine del film. La vita continua e il perdono è l'unica strada per affrontare il futuro.

chiara69

Un film che ricorda la tragedia di Sarajevo e la banalità del male con estrema profondità.

klizia

lascia senza parole...

Ospite

Non mi è piaciuto. Anche se da una storia vera, troppo costruito ad hoc . Dante

franca

Mostra bene quanto è difficile essere il colpevole!

Ospite

come faremo a uscire dalle guerre ? che faremo una volta usciti? il perdono per ricominciare è la speranza. Bellissimo film.

pedar

Non illudiamoci che sia tutto finito. Anche un evento tanto lontano dalle tematiche della guerra, come la ricerca di un partner sessuale, può dare l'occasione di far riemergere le divisioni,le rivendicazioni, etc .etc che hanno portato a quella terribile guerra civile. Questo vale in tutti i luoghi, come ora in Ucraina. Il film ci dà l'occasione di riflettere su questo. Grazie.

Tiziana Di Iorio

Bellissimo! Le assurdità della guerra...

robik60

il film non mi è piaciuto. Voto positivo per le riflessioni che suscita

Patrizia Bertuzzi

davvero drammatico. una realtà che sembrava lontana nello spazio e nel tempo diventa sorprendentemente vicina

rino5001

umano troppo umano

Mario Molinari

per gli attori ***1/2

no_data

Una tragedia

Giulio

Il dramma della guerra e il bisogno di riconciliazione in un racconto intenso e coinvolgente.

Paola

Che delicatezza nel raccontare quella trist maledetta guerra. La prima al confine italiano,molto vicina.

L'appuntamento

Teona Strugar Mitevska | 95 minuti

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