Stranger Eyes - Sguardi nascosti

Regia: Yeo Siew Hua

3.36 /5

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Paese, anno: Singapore, Francia, Taiwan, USA, 2024

Durata: 125 minuti

Audio: IT,VO

Sottotitoli: IT

Disponibile fino: dom 14 marzo 2027 a mezzanotte

Dopo la scomparsa della figlia, una coppia comincia a ricevere misteriosi DVD con dei filmati. Si rendono così conto di essere spiati e che le immagini potrebbero rivelare segreti compromettenti.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

La piccola Bo, figlia della giovane coppia formata da Junyang e Peiying, scompare da un parco di Singapore, dove la famiglia risiede. A nulla valgono i primi tentativi di indagine sul rapimento della polizia, e i genitori rimangono in un limbo per settimane. Un giorno però ricevono a casa il primo di una serie di misteriosi DVD con dei nuovi filmati che ritraggono i due. Uno stalker li sorveglia, e per giunta le sue immagini rischiano di compromettere il rapporto della coppia portando alla luce i segreti di ciascuno.

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Extra

Commenti

no_data

Interessante ma confuso, come i personaggi

Falco Ranuli

confuso

Giulio

Sicuramente soporifero.

AldoT

Bel lavoro sull'osservare e sull'essere osservati.

roberta

anestetizzante

AlienXS

Bella la storia ma sviluppata in modo intricato, dove alla fine i parallelismi sciolgono i nodi al pettine. Speravo in qualcosa di più digeribile, probabilmente per distanze di tipo culturale che non permettono di assimilare una totale differenza di comunicazione rispetto alla nostra. Probabilmente con 30 minuti in meno e una regia più dinamica si sarebbe arrivati allo stesso risultato

Paola Monticelli

Di non facile comprensione in tutte le sue sfumature, probabilmente a causa del gap culturale. Lento nello svolgimento, solo nel finale svela, in un gioco di specchi, le motivazioni che muovono i personaggi in un mondo continuamente controllato dai dispositivi di videosorveglianza.

Renata Quaggetto

devo dire di essermi addormentata ad un certo punto. questa lunghezza insieme alla lentezza della narrazione mi sono state fatali. ho capito credo la continua osservazione delle telecamere e se non bastassero quelle anche degli umani che non scherzano nell'osservarsi tra di loro, senza peraltro venirne a capo.

Barbara Caputo

splendido film sul guardare, sul vedere l'altro, sull'investigarsi reciproco, sui molteplici significati delle videoriprese e della sorveglianza, sul nuovo poliziesco, sulla nostalgia, sulla perdita e sul ritrovamento, sui segreti che ognuno di noi cela fuori campo al di là dell'interfaccia che è il rapporto interpersonale.

klizia

Toccante

Ospite

bellissimo

Roberto Zucchi

-

Maria

molto interessanti i continui scambi di punti di vista e le prospettive di osservato e osservatore

flaneur

Poteva essere e non è stato. Prendersi i propri tempi va bene solo se li riempi di attesa, emozione, materia su cui riflettere. Qui sembrava che avessero pellicola in avanzo. Lo spunto era buono, ma troppo tempo per dirti le cose.

perplesso

Intellettualismo snobistico di chi realizza e di chi apprezza questi film. Ridateci il gusto di vedere un bel film Aldo Pilone

La claustrofobia dello Sguardo, del vedere e dell'essere visto. La solitudine dell'osservatore e dell'osservato. "This is the Time. And this is the Record of the Time", "Spiegel im Spiegel": individui e società ossessionati dalla registrazione della vita. Una serie di temi ben svolti, forse con una chiusa un po' troppo didascalica per l'urgenza di mettere ogni casella al suo posto.

Carmen

troppo complicato e contorto. sembrava un bel film invece no

DiA

io sinceramente non ho capito: - cosa c'entrava tutta la storia dei dvd se tanto non aiutava ai fini del rapimento - chi è il padre della ragazza alla fine del film, essendo il protagonista troppo giovane ma la voce è la sua Peccato, dalle premesse mi aspettavo un bel film

Enriblu

Buone le intenzioni, ma un po' noioso...

Marilena - Simone

Ni, troppo lontano dal mio universo, per quanto molto contemporaneo!

Diretta con mano sicura e consapevole dall'esperto cineasta di Singapore Yeo Siew Hua, vincitore del Pardo D'Oro 2018 al Festival di Locarno con il suo secondo lungo "A Land Imagined", quest'opera sferza un colpo diretto all'algida società contemporanea in cui la solitudine regna sovrana e la quotidianità sembra aver perso ogni significato. Il ritmo è a tratti imperfetto ma il risultato globale è pregevole. Decisamente poco adatto al pubblico occidentale del 2024 ma sono grato che si sia avuto il coraggio di distribuirlo. Well done! ;-)

Gianfranco Bianchi

Sul finale la storia si smarrisce.

Donatella Angelini

uN tema findamenatle del cnema quello dello sguardo e dll'immagine che sa prenetare nei sentimenti profondi. Un film che s rivolge allo speattore che si sente anche osservato

James

Originale e ben girato. Qualcosa di più profondo dei soliti thriller. Un film che lascia molti spunti di riflessione.

Francesco

Mi aspettavo molto di più.

Jessica Sanson

Film esageratamente lento

rosa boltri

insufficiente

Alessia Somai

Che fatica arrivare alla fine... di una lentezza inutile

Marco013CGVXj

Arrivato alla fine più per dovere che per piacere

Felice Antignani

Rigoroso, sobrio e misurato. A mio avviso, un gran film, con una tensione continua sottotraccia, in cui non accade quasi nulla. Noi spettatori siamo tutti voyeur.

Alberto Mompellio

difficile

Sko

parte bene si perde subito in inutili tentennamenti e lentezze

Rossella Errani

Sono preoccupato. E' mai possibile che soltanto io trovi questi film orientali lenti, estenuanti, con smisurati tratti in cui non accade un accidente, per nulla avvincenti ,con personaggi dalle emozioni diafane e trasparenti come vasetti di vetro attraverso i quali non si vede nulla? Basta, non se può più! Ridateci Rambo! Guido zunino

Stranger Eyes - Sguardi nascosti

Yeo Siew Hua | 125 minuti

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