Cosa resta della rivoluzione

Tout ce qu'il me reste de la révolution

Regia: Judith Davis

3.05 /5

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Paese, anno: Francia, 2018

Durata: 88 minuti

Audio: IT

Disponibile fino: ven 30 gennaio 2026 a mezzanotte

Angèle vuole cambiare il mondo e lotta contro le ingiustizie, ma tanto si impegna in questa missione quanto nel darsela a gambe dagli incontri romantici.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

Angèle aveva 8 anni quando a Berlino Est ha aperto il primo McDonald’s… Da allora lotta contro quella che è la maledizione della sua generazione: essere nata “troppo tardi”. Figlia di attivisti – anche se sua madre ha abbandonato da un giorno all’altro l’impegno per trasferirsi in campagna e sua sorella ha scelto il mondo degli affari – Angèle vede solo suo padre rimanere fedele agli ideali. Arrabbiata e determinata, Angèle si applica tanto nel tentativo di cambiare il mondo quanto nel darsela a gambe dagli incontri romantici.

Che cosa resta della rivoluzione? La risposta è in questa commedia brillante con un’eroina un po’ Don Chisciotte un po’ Bridget Jones che indaga l’eredità intima e politica del Sessantotto e i dilemmi di oggi, invocando per se stessa e tutti noi la necessità di un cambiamento.

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Commenti

MCG

Film drammaticamente profetico, che dipinge un quadro multicolore, in cui compaiono rabbia e indifferenza, impotenza e aggressività, nostalgia e rassegnazione. Tra incomprensioni familiari, crisi politiche e problemi esistenziali, non mancano momenti spassosi.

Falco Ranuli

discontinuo ma a tratti simpatico

Carusi Federica

lentissimo e senza struttura

Letizia

finalmente qualcosa di dolce sulla postrivoluzione

Ste

carino

Cosa resta della rivoluzione

Judith Davis | 88 minuti

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