7 prisioneiros

Regia: Alexandre Moratto

2 /5

Paese, anno: Brasile, 2021

Durata: 90 minuti

Prima Mondiale

Mateus lavora in una discarica ma si sente sfruttato. Deve scegliere se continuare a lavorare per il suo capo o ribellarsi rischiando di compromettere il futuro della sua famiglia.

Disponibile fino all'11 settembre 2021, ore 21.00
 

ALEXANDRE MORATTO (1988) è un regista di origine americana e brasiliana. Cresciuto negli Stati Uniti ma in un contesto in cui si faceva uso esclusivo della lingua portoghese, Moratto ha trovato nel cinema il modo ideale per esprimere se stesso: presso la UNC School fo the Arts ha studiato regia ed è stato premiato con una borsa di studio. Ritornato in Brasile, ha esordito nel 2018 con il lungometraggio Socrates, film scritto e diretto insieme a un gruppo di ragazzi delle favelas di San Paolo e patrocinato dall’UNICEF.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

Il diciottenne Mateus è disposto a tutto pur di permettere alla propria famiglia di vivere una vita migliore. Anche di lavorare in una discarica di San Paolo sotto la direzione di Luca. Tuttavia, Mateus è sulla soglia di un mondo pericoloso, di una moderna schiavitù che lo porterà a scegliere: continuare a lavorare per Luca o ribellarsi rischiando di compromettere il futuro della sua famiglia?

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Commenti

valentinaromis

crudele e disumano, meraviglioso film

ingberg

La disumanità come misura delle relazioni umane. La malvagità che non trova catarsi. La schiavitù di fatto eretta a sistema di potere e di denaro. Un film realistico e crudele, senza riscatto

pirosan

questo è cinema

Evergray

una prigionia legalizzata film amaro

Leila Tavi

Un amaro racconto della schiavitù nel XXI secolo.

Ospite

un pugno nello stomaco...

no_data

doloroso ma realistico, film necessario

thea valentina gardellin

doloroso, impegnativo, veritiero

Daniela

Bellissimo. La guerra spietata tra poveri.

Un lager, in versione brasiliana...

rambaldomelandri

Film di impegno civile, sulle moderne forme di schiavitù, di cui non sappiamo né vogliamo renderci conto. Cosa si nasconde dietro la crescita tumultuosa di una città, quante persone si perdono dietro al desiderio di riscatto dalla propria miseria, da un punto di partenza svantaggiato. Film necessario, più di altri, per aprire una finestra su queste realtà.

no_data

terribile ...

no_data

Straordinario

frankjs

Bellissimo film. Consiglio la visione

mprofeta6@gmail.com

Una discesa agli inferi contemporanea! Bellissimo e sconvolgente film che mostra il lato crudele del capitalismo avanzato che non risparmia nessuno

Ale Ci

Splendido

Claudio Sasso

Il film, duro e spietato, si presta a più letture. Fotografa una situazione di caporalato e di riduzione in schiavitù propria dei paesi emergenti, ma parla anche della mancata solidarietà dei nuovi schiavi, che, se facessero fronte comune non lo sarebbero più

Rosanna Mandile

Orribile sensazione di disperazione senza alcuna via d uscita...il film è molto bello merito degli attori straordinari..ma il gusto in bocca è molto molto amaro

no_data

Film incredibile.

piera crespi

bello... racconta una realtà che è anche vicina a noi...

leander

incisivo...disperato...

gluca

La vita è dura per vari miliardi di persone... Film potente , scegliere il bene o il male per sopravvivere .. e ci si incattivisce. Bravi attori e plot che scorre. Gran film.

giovannalanzone

Senza possibilità di riscatto dalla ferocia di un sistema che ci vede, in certo modo, tutti complici.

dieter

questo e’ il neoliberismo. Orrore.

anamorfo

il coraggio di fare un cinema senza speranza e per questo onesto.

bruni

film bellissimo e attualissimo che getta uno sguardo sull’atroce realta’ del traffico di esseri umani

Daniele

Le fondamenta del nostro sistema

7 prisioneiros

Alexandre Moratto | 90 minuti

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