7 prisioneiros
Durata: 90 minuti
Mateus lavora in una discarica ma si sente sfruttato. Deve scegliere se continuare a lavorare per il suo capo o ribellarsi rischiando di compromettere il futuro della sua famiglia.
Disponibile fino all'11 settembre 2021, ore 21.00
ALEXANDRE MORATTO (1988) è un regista di origine americana e brasiliana. Cresciuto negli Stati Uniti ma in un contesto in cui si faceva uso esclusivo della lingua portoghese, Moratto ha trovato nel cinema il modo ideale per esprimere se stesso: presso la UNC School fo the Arts ha studiato regia ed è stato premiato con una borsa di studio. Ritornato in Brasile, ha esordito nel 2018 con il lungometraggio Socrates, film scritto e diretto insieme a un gruppo di ragazzi delle favelas di San Paolo e patrocinato dall’UNICEF.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Il diciottenne Mateus è disposto a tutto pur di permettere alla propria famiglia di vivere una vita migliore. Anche di lavorare in una discarica di San Paolo sotto la direzione di Luca. Tuttavia, Mateus è sulla soglia di un mondo pericoloso, di una moderna schiavitù che lo porterà a scegliere: continuare a lavorare per Luca o ribellarsi rischiando di compromettere il futuro della sua famiglia?
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Commenti
valentinaromis
crudele e disumano, meraviglioso film
ingberg
La disumanità come misura delle relazioni umane. La malvagità che non trova catarsi. La schiavitù di fatto eretta a sistema di potere e di denaro. Un film realistico e crudele, senza riscatto
pirosan
questo è cinema
Evergray
una prigionia legalizzata film amaro
Leila Tavi
Un amaro racconto della schiavitù nel XXI secolo.
Ospite
un pugno nello stomaco...
no_data
doloroso ma realistico, film necessario
thea valentina gardellin
doloroso, impegnativo, veritiero
Daniela
Bellissimo. La guerra spietata tra poveri.
Un lager, in versione brasiliana...
rambaldomelandri
Film di impegno civile, sulle moderne forme di schiavitù, di cui non sappiamo né vogliamo renderci conto. Cosa si nasconde dietro la crescita tumultuosa di una città, quante persone si perdono dietro al desiderio di riscatto dalla propria miseria, da un punto di partenza svantaggiato. Film necessario, più di altri, per aprire una finestra su queste realtà.
no_data
terribile ...
no_data
Straordinario
frankjs
Bellissimo film. Consiglio la visione
mprofeta6@gmail.com
Una discesa agli inferi contemporanea! Bellissimo e sconvolgente film che mostra il lato crudele del capitalismo avanzato che non risparmia nessuno
Ale Ci
Splendido
Claudio Sasso
Il film, duro e spietato, si presta a più letture. Fotografa una situazione di caporalato e di riduzione in schiavitù propria dei paesi emergenti, ma parla anche della mancata solidarietà dei nuovi schiavi, che, se facessero fronte comune non lo sarebbero più
Rosanna Mandile
Orribile sensazione di disperazione senza alcuna via d uscita...il film è molto bello merito degli attori straordinari..ma il gusto in bocca è molto molto amaro
no_data
Film incredibile.
piera crespi
bello... racconta una realtà che è anche vicina a noi...
leander
incisivo...disperato...
gluca
La vita è dura per vari miliardi di persone... Film potente , scegliere il bene o il male per sopravvivere .. e ci si incattivisce. Bravi attori e plot che scorre. Gran film.
giovannalanzone
Senza possibilità di riscatto dalla ferocia di un sistema che ci vede, in certo modo, tutti complici.
dieter
questo e’ il neoliberismo. Orrore.
anamorfo
il coraggio di fare un cinema senza speranza e per questo onesto.
bruni
film bellissimo e attualissimo che getta uno sguardo sull’atroce realta’ del traffico di esseri umani
Daniele
Le fondamenta del nostro sistema
2 / 5