Deserto particular

Regia: Aly Muritiba

3.11 /5

Paese, anno: Brasile, 2021

Durata: 120 minuti

Prima Mondiale

Sospeso dal lavoro per atti violenti, Daniel si mette alla ricerca di Sara, che conosce solo virtualmente. Mostra la sua foto ma nessuno sembra riconoscerla. Finché, un giorno, un uomo gli propone un accordo.

Disponibile fino al 10/09/2021, ore 16.45
 

ALY MURITIBA è nato in una piccola città del nord-est del Brasile e ha lavorato come agente di polizia penitenziaria mentre finiva gli studi. Da questa esperienza ha tratto spunto per realizzare due cortometraggi e un documentario: A fábrica, candidato agli Oscar; Pátio, selezionato alla Semaine de la Critique di Cannes; A gente, documentario che ha per protagonista proprio Muritiba e il suo lavoro nel sistema carcerario. Nel 2015 ha presentato Tarantula alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti. Nello stesso anno ha diretto la sua opera prima Para minha amada morta (Global Filmmaking Award/Sundance Institute 2013) proiettato, tra gli altri, al Festival di San Sebastian. Nel 2018 è stata la volta di Ferrugem mostrato in anteprima al Sundance. Molto intensa anche la carriera televisiva, con serie realizzate per conto di HBO, Globo, Netflix e GloboPlay.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

Daniel, un agente di polizia quarantenne, è stato sospeso. È sotto inchiesta con l'accusa di aver commesso atti violenti. Quando Sara, la persona con la quale ha una relazione virtuale, smette di rispondere ai suoi messaggi, si dirige verso nord, intraprendendo un viaggio apparentemente insensato. Mostra la foto di Sara, ma nessuno sembra riconoscerla. Finché non spunta un tizio che a determinate condizioni potrebbe farli incontrare.

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Commenti

Emanuele Grosso

Come andare alla deriva dopo un inizio discreto

Harmattan

Le aspettative dei primi 30 minuti vengono annientate a mano a mano che la storia continua. Il finale tocca il punto zero...

mprofeta6@gmail.com

Bellissimo film che parla di amore.... bisognerebbe proiettarlo nelle scuole nelle caserme e in tutti i luoghi di aggregazione sociale!!!

emmeti

Un perfetto esempio del cinema contemporaneo: scontato, ideologico, conformista, e ormai monotematico. Che si limita a rovesciare di segno gli stereotipi del passato, continuando ad imporli. Che triste fine...

Armageddon1981

il film diventa interessante attorno ai 30min - infatti è lì che compaiono i titoli di testa e il titolo del film. Bravi gli attori che interpretano i due protagonisti. Complimenti soprattutto per la fotografia e inquadrature non banali. Penso la storia avrebbe più impatto se il film non superasse i 90 min. La prima mezz’ora si potrebbe tranquillamente ridurre a 10 min senza perdere nulla. Finale degno della storia raccontata.

Paola Baroni

Un film sulla bellezza di un incontro in un mondo di separazioni. Una storia d’amore impossibile ambientata nella provincia retrograda e omofaba del Brasile di Bolsonaro, specchio di tante, ancora troppe, periferie del mondo. Per dirla con le parole del brano di Bonnie Tyler che accompagna il film, Once upon a time I was falling in love / But now I’m only falling apart / There’s nothing I can do / A total eclipse of the heart.

Claudio Sasso

buon film sentimentale, con un finale non scontato.

no_data

Bello, intenso e molto emozionante anche se un po’ troppo prevedibile nel suo sviluppo...

fede19

un viaggio che diventa una ricerca

MARIASOFIA

intenso, delicato e commovente.

Piero MiRa

Il fascino indiscreto del virtuale...

Ospite

molto intenso. P.O

no_data

Davvero bello.....mi sono emozionata....storia di un’umanità e sensibilità incredibile....parla al cuore!!!!

Paolo P.

Pretenzioso

piantavigna

Storia inverosimile e durata eccessivamente (e inutilmente) lunga

no_data

ci fa vedere il dentro. conoscendo e riconoscendo l’altro, troviamo noi stessi

Rubino

..meraviglioso.

Massimo_M

Quest’anno la rosa di film a disposizione è ben fornita! Bel film

no_data

umanamente e cinematograficamente bello

Paolo Ferrarini

Si può sempre contare sul fatto che un omofobo sia, sotto sotto, un omosessuale represso.

Deserto particular

Aly Muritiba | 120 minuti

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