Pellegrini
Durata: 90 minuti
PILIGRIMAI
La ricerca di una casa da acquistare è per Paulius e Indre la scusa per indagare da vicino su un efferato omicidio avvenuto in città quattro anni prima.
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM
Disponibile fino al 13 settembre 2021, ore 15.00
LAURYNAS BAREISA (Vilnius, Lituania, 1988) è uno sceneggiatore e regista lituano. Laureato in matematica all’Università di Vilnius e in Cinematografia presso la Lithuanian Academy of Music and Theatre, nel 2016 consegue il master in regia cinematografica. Nel 2014, dopo aver esordito con il cortometraggio Dembava, fonda insieme a Klementina Remeikaite la casa di produzione Afterschool. A Venezia, nel 2017, partecipa con il cortometraggio By the pool nella categoria Orizzonti Cortometraggi.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Winner Premio Orizzonti per il miglior film Festival di Venezia 2021
Commenti
no_data
farei anche zero stelle, ma è un film premiato, quindi lo lascio a chi lo ha premiato.
LUIGI.NOERA
film lento
no_data
Un film inutile
no_data
Mah..
no_data
Geniale
meli
che cosa e’ la societa?
Alexander 875
Any pilgrim must have a goal. Do these pilgrims have a purpose? — No. As well as there is no hope for a normal debut.
Lilli Lombardi
MAH
crismari
Avresti potuto, sarebbe stato … Come si può avere una reazione logica in un desolato villaggio (nebbia, campagna, un solo pub) dove tutti sono coinvolti, ma ubriachi, violenti, stupratori … disadattati fin dalle elementari ? La quarta stella per il finale inaspettato.
gabriella
boh!
Doinel50
Twin Peaks a Vilnius.
rambaldomelandri
L’elaborazione del lutto può prendere strade differenti. Qui imbocca il percorso di un’indagine, un cold case in cui chi rimane va alla ricerca dei fatti su cui il tribunale, nel fare luce sul delitto, aveva già fatto chiarezza. Rimangono a parlare i luoghi, la periferia che non è più quella di Pasolini ma parla un linguaggio di indifferenza e distanza. Premio più che meritato
Mumu
Un film distaccato e glaciale, che svela la sua forza narrativa grazie a una scrittura asciutta e ostinata, alla nitidezza disarmante dei suoi quadri e a una recitazione antiretorica. Il racconto di un pellegrinaggio le cui sottili corrispondenze tra le vicende dei personaggi crea un gioco di specchi che amplifica la banalità del male di cui si cerca, invano, l’origine, la ragione, il senso.
Lunatica
Qual è il fine del film? Mostrare a che livello di violenza si può arrivare? Come possono diventare infimi i rapporti tra gli esseri umani? Ma noi queste cose le sapevamo già.
pesadilla
Un discreto mattone
fede19
non è un thriller ma un film che indaga nei sentimenti
Paola Baroni
Un viaggio doloroso, fisico ed interiore al tempo stesso, per cercare di sciogliere il trauma della tragica scomparsa di un fratello/fidanzato rapito, violentato e ucciso anni prima. Attraverso luoghi diventati anonimi e persone restie a rispondere ad ulteriori domande sulla vicenda, i due protagonisti scoprono che l’autore del delitto è stato condannato all’ergastolo e ucciso in cella e che, dopotutto, la zona è stata teatro di altri crimini (personali, familiari, di guerra). Alla domanda Qual è il tuo punto?, un compagno di scuola dell’assassino risponde: Viviamo qui.. È a questo punto che per i due pellegrini è giunto il momento di andarsene via.
mprofeta6@gmail.com
Un affannoso e doloroso viaggio per elaborare un lutto
ab
indagine e ossessioni private come elaborazione di un lutto
3.92 / 5