White building
Durata: 90 minuti
BODENG SAR
Samnang ha 20 anni e sogna di diventare una stella della danza. Tutto cambia quando scopre che il suo condominio potrebbe essere a breve demolito.
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE
Disponibile fino al 12 settembre 2021, ore 13.15
KAVICH NEANG (Cambogia, 1987) ha studiato musica e danza presso il Cambodian Living Arts e si è laureato in design alla University of Creative Technology di Limkokwing. Esordisce come regista nel 2013, quando realizza il cortometraggio A scale boy, mentre nel 2014 è fra i fondatori della casa di produzione indipendente Anti-Archive. Il suo documentario Last night I saw you smiling è stato presentato a Rotterdam nel 2019 nella categoria Bright Future, nella quale si è aggiudicato il NETPAC Award.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Cresciuto nella capitale cambogiana di Phnom Penh, Samnang è un giovane di vent’anni che nutre il sogno di partecipare a un talent di danza trasmesso in televisione. Tuttavia, a interrompere le ambizioni del ragazzo, sono le voci della protesta contro la demolizione del condominio – il white building – in cui anche Samnang vive con la sua famiglia. Ora l’ambiente in cui è nato e cresciuto inizia a essere in pericolo.
Approfondisci su mymovies.itWinner Premio Orizzonti miglior attore Festival di Venezia 2021
Commenti
no_data
Il tema della gentrificazione è trattato in maniera delicata, messo in relazione con i rapporti all’interno della famiglia e sociali. Il film viene diviso in sottocapitoli: non tutti i loro titoli sono tradotti.
pirosan
Meritava la coppa volpi Rodrigo Santoro di 7 Prisoners
Laura
Un gran bel film
mprofeta6@gmail.com
Un film che parla di dolorose realtà urbane dove i palazzi fatiscenti racchiudono storie di vite e di emarginazione che non si possono abbattere con semplici colpi di ruspa... bravissimo il protagonista che ha meritato il premio ma intensi e bravi anche gli altri attori!!!
MARIASOFIA
il ragazzo è bravo. premio vinto meritato, ma il film l’ho trovato lento anche se la vita ha quel tempo che ci spinge a considerare un’opera lenta.
mari66
troppo lento
ALIANO
Film carino sulla realtà Cambogiana. Apprezzato!
Laura Marchesini
Toccante.
leander
uno spaccato di vita cambogiana: interessante
moniflip
Bravi gli attori e bella la fotografia. Il mondo cambia velocemente e dolorosamente lasciando indietro i più deboli, a tutte le latitudini. A me sembra, in realtà, che la scelta della campagna per i genitori sia più promettente e umana della follia della città.
Claudio Sasso
Commovente. Sull’abbandono e sulla gentrificazione. Delicato ed efficace
Baba Riley
Così lontana la Cambogia ma così vicina la gentrificazione, ormai un dramma di tutte le città, italiane, cambogiane e del resto del mondo. Ho visto questo film con molta partecipazione. Bello. Bravi gli interpreti. Aggiungerei un’altra mezza stella di empatia.
Ospite
mi è piaciuto P.O.
Giorgio Grasso
Qualche interesse per una realtà, quella cambogiana, lontana dalla nostra, ma storia e sceneggiatura molto deboli
2.75 / 5