Kékszakállú

Adriano Martucci

criptico

SimonaADemurtas

quando durante il film ho visto commenti da 1 stella non ero d’accordo ma mi sono ricreduta perchè questo film manca di sostanza, i dialoghi presenti sono vuoti, e troppi intervalli di tempo senza significato. però non contiene errori al livello tecnico. un mio personale consiglio o commento al regista è di enfatizzare un pò di più i pensieri dei personaggi in modo che il film sia meno monotono e scorra meglio. aldilà di tutto il significato è abbastanza profondo :quanto può essere monotona la vita di una persona se non vuole fare qualcosa, o la depressione fatta a persona. questo film aveva del potenziale che è stato però sprecato

Alessandro Latrofa

lo stile narrativo è bello ma la narrazione è frammentata e alla fine non ci ha coinvolto

fucine

Un film che si sfoglia. Come un album fotografico. Belle foto, quindi. Ed anche Bartók è béla.

no_data

film inutile, non succede nulla ed i discorsi (pochi) sono banali musica fastidiosa

no_data

Sperimentale. Interessante. L’uso della musica è molto particolare.

Arreumb

La cosa più interessante del film è il titolo.

Daniele

Noia

Stefy

La fotografia è bellissima. La storia credo sia l’inquietudine dei vari personaggi. Ed è molto ben narrata

Laura

Film tosto e complesso

anamorfo

assolutamente spiazzante come un film per un festival che si dice dell’arte cinematografica dovrebbe essere

no_data

interessante ma dispersivo

Grigio

di lentezza esagerata s dialoghi scarni

emmeti

Un cocktail di sperimentalismo e neorealismo argentino con una spruzzata di drammaturgia unghere? No, grazie. E’ decisamente poco digeribile.