The Land of Morning Calm
Durata: 113 minuti
LA TERRA DELLA CALMA MATTUTINA
Il pescatore Yong-su (Park Jong-hwan) vuole fuggire da un futuro senza speranza, inscenando la propria scomparsa nella speranza che il denaro dell’assicurazione possa garantire una vita migliore alla moglie vietnamita e alla madre anziana. Il suo capitano, Yeong-guk (Yoon Joo-sang), lo aiuta a malincuore denunciandone la scomparsa. Ma la famiglia di Yong-su, ignara del suo piano, è devastata. Dopo The Girl on a Bulldozer (2022), il regista Park Ri-woong, qui al suo secondo film, firma un altro intenso dramma sociale.
Tipologia: Film
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Commenti
Francesco Bracciale
Di storie che trattano una truffa simile ce ne sono tante, ma nessuna è come questa. Ogni singolo personaggio è autentico e ci sono delle dinamiche e ambientazioni estremamente provinciali che riescono a farci percepire l’aria che tira in quelle zone (nonostante sia una cultura molto diversa rispetto la mia, dopo questa visione mi viene da pensare che "ogni mondo è paese"). Ho trovato incredibilmente dolce e sincero il ruolo di Khazsak (Thanh Nhi Pham) nei panni dell’immigrata vietnamita, che si ritrova in una posizione davvero scomoda, in un contesto sociale in cui non è la benvenuta. Un ruolo non semplicissimo che però è stato svolto a mio parere nel migliore dei modi.
bergman1963
toccante racconto su una comunità di pescatori...le vicende personali dei personaggi compongono un mosaico delicato con una sincera partecipazione alle loro vite ed alle loro miserie...Park Ri-Woong rivela un'acuta sensibilità, degna del migliore sguardo eastwoodiano...
CRISTIAN CICERO
Scappare per rimanere responsabile. Fuggire fisicamente per restare emotivamente....è questo l'ossimoro che che investe uno dei personaggi di questo straordinario film . Meraviglioso
marang66
Piaciuto molto. è un racconto inusuale della Korea, di aspetti e dinamiche sociali pr lo più sconosciute. Bello!
il Grande Mao
In questo dramma sociale confezionato con un certo eccesso di linearità tonale e narrativa, Park ri-woong subordina volutamente la trama alla configurazione dei personaggi. Così a restare impresse, più che il parterre narrativo, sono le istantanee di umanità generate dal regista lungo il cammino, favorite da interpretazioni di qualità. Peccato però che in tal modo lo sviluppo finisca per essere troppo subordinato al tema, circostanza che non va esattamente a braccetto con la regia asciutta di Park.
The observer
Più che discreto, ma a mio avviso manca quel guizzo che lo elevi, e concordo che sembra patire più del dovuto le convenzione del genere melò +++
Scarlet Nabi
troppo melodrammatico
Pina Giorgetti
Melodrammone con annesso spaccato sociologico, si sarebbe detto un tempo, patisce un po' le convenzioni del genere.
C.c.Baxter
Semplicemente meraviglioso !
hitch52
Interpreti eccezionali in particolare la madre
Erika - Bortolussi
I film asiatici, pur essendo profondi ed introspettivi, sono estremamente lenti e lunghi. Per un'occidentale, a volte, è difficile seguirli ed avere la "pazienza" di aspettare di comprendere, di osservare. Non sono sempre chiari, spesso il montaggio non aiuta a capire la storia ed alcune scene restano di dubbia interpretazione. Se uno non leggesse prima il riassunto, a volte, sarebbe difficile vederlo. Ho notato che gridano ed alzano la voce moltissimo, elemento che ho riscontrato in pellicole di diversi paesi asiatici e che personalmente mi da particolarmente sui nervi. Questo film mi è piaciuto, è chiaro, ben costruito. Un film che mi ha permesso di conoscere la condizione delle vietnamite in Corea del Sud ed il carattere dei coreani. Resta pur sempre un dramma difficile da digerire. Credevo che fossimo noi latini ad essere chiassosi e drammatici… ma mi sbagliavo. Possiamo viaggiare lontani ma l'essere umano resta comunque, nel bene e nel male, colmo di invidia, frustrazione, tristezza e malizia. Storie di depressioni, suicidi, morti solitarie e drammi terribili.... "Vecchie megere che parlano a vanvera...ovunque. cit. "Fottuti zombie da cimitero" cit.
serenata
… quando la povertà uccide l’umanità …
Vito Abbruzzese
Bel film, storia originale che ti fa capire tanto della cultura di due popoli!
Antonietta
Il tema è molto interessante, ma ho fatto un po' fatica a seguire
Laura Nava
Storia originale, personaggi bellissimi
arianna petris
Forse merita di più, ma mi sono persa
n.d.