Good Luck
Durata: 105 minuti
BUONA FORTUNA
Regia: ADACHI Shin
Taro, un documentarista indie, oscilla nella vita alla ricerca di una destinazione esistenziale e artistica, mentre la sua ragazza pensa a tutto ciò che è pratico. Ad un networking, dopo la proiezione di un suo film, incontra la solare attrice Miki, anche lei in piena ricerca esistenziale. Un incontro che ricorda Before Sunrise di Richard Linklater, un diario di viaggio scritto con delicatezza e arguta ironia.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Regia: ADACHI Shin
Regia: KIM Ki-duk
Durata: 86 minuti
3.9 /5
Descrizione: Hee-jin gestisce un hotel galleggiante, vendendo cibo e sesso. Quanto arriva il tormentato Hyun-shik e tra i due si creerà un forte legame tra tenerezze e crudeltà. (Corea del sud, 2000.)
Regia: Derek Kwok-cheung TSANG
Durata: 138 minuti
3.88 /5
Descrizione: La lotta per sopravvivere fa incontrare una studentessa bullizzata e un teppistello. Due vite al margine in un ritratto adolescenziale dolente e necessario. (Cina, 2019.)
Regia: KIM Ki-duk
Durata: 95 minuti
3.33 /5
Descrizione: L'innocenza, la colpa, il perdono: una parabola esistenziale dolente, dove un’adolescente si prostituisce aiutata da un’amica. Ma la tragedia è dietro l’angolo. (Corea del sud, 2004.)
Regia: YEON Sang-ho
Durata: 116 minuti
2.78 /5
Descrizione: Quattro anni dopo l’epidemia zombie, la Corea è ancora classificata zona rossa. Un ex militare fuggito all’estero riceve dal Governo l’incarico di tornare indietro per effettuare un recupero. (Corea del sud, 2020.)
Regia: YEON Sang-ho
Durata: 92 minuti
3 /5
Descrizione: Un senzatetto è solo la prima vittima di un virus letale che trasforma gli esseri umani in famelici morti viventi. Mentre Seoul è nel panico, un uomo è alla ricerca della fidanzata. (Corea del sud, 2016.)
Regia: YEON Sang-ho
Durata: 118 minuti
3.36 /5
Descrizione: Un virus non identificato si abbatte sulla Corea del Sud. I passeggeri di un treno per Busan, l’unica città ancora incontaminata, dovranno combattere per la propria sopravvivenza. (Corea del sud, 2016. Audio: VO - Sottotitoli: IT)
Regia: LIAO Ming-yi
Durata: 95 minuti
3.13 /5
Descrizione: Po-ching e Ching sono degli ossessivo-compulsivi destinati ad incontrarsi. Una collisione di 'stranezze' raccontata con leggerezza, umorismo e qualche lacrima. (Taiwan, 2020.)
Regia: SHIN Dong-seok
Durata: 124 minuti
Descrizione: Quando il figlio annega per salvare un amico, i genitori si offrono di accoglierlo in casa. Quale può essere il rapporto con il ragazzo che è sopravvissuto al proprio figlio? (2019.)
Regia: YOON Ga-eun
Durata: 92 minuti
Descrizione: Assunto il ruolo di sorella maggiore per le due piccole vicine casa, la dodicenne Hana le guida in una serie di piccole/grandi avventure per evitare che cambino casa. (2019.)
Regia: YOON Ga-eun
Durata: 95 minuti
Descrizione: Macchina da presa ad altezza bambino per raccontare l’estate dell’undicenne Sun a cui casca il mondo addosso quando la migliore amica la isola senza motivo. (2016.)
Regia: LEE Won-Tae
Durata: 110 minuti
3.23 /5
Descrizione: Un’alleanza spericolata tra uno sbirro e un bandito, impegnati in una tregua per neutralizzare un serial killer. Dove sta il bene e dove il male? (Corea del sud, 2019.)
Regia: KIM Jee-woon
Durata: 115 minuti
2.61 /5
Descrizione: Due sorelle tornano a casa dopo un periodo in una clinica per malattie mentali. Qui però devono fare i conti con la crudele matrigna e con una terrificante presenza. (Corea del sud, 2003.)
Commenti
bergman1963
splendida opera da "nouvelle vague"...Adachi Shin regala un ritratto memorabile di un regista alle prese con i dubbi propri dell'esordiente...nulla accade in apparenza mentre tutto in realtà accade e trasforma...echi rohmeriani e visioni alla Hong Sang-soo non inficiano l'originalità della scrittura...un gioiello di cui ci si invaghisce...
bergman1963
splendida opera da "nouvelle vague"...Adachi Shin regala un ritratto memorabile di un regista alle prese con i dubbi propri dell'esordiente...nulla accade in apparenza mentre tutto in realtà accade e trasforma...echi rohmeriani e visioni alla Hong Sang-soo non inficiano l'originalità della scrittura...un gioiello di cui ci si invaghisce...
Pina Giorgetti
Ha la delicatezza delle migliori commedie, e due bravissimi attori.
no_data
Anche simpatico ma si resta perplessi sul senso complessivo del film.
Giappone25
difficile capire il messaggio del film, belle ambientazioni.
Forse lento, lento rilassante e non irritante.
Francesco Canalicchio
non ho ben capito dove volesse andare a parare il film. momenti interessanti ma si perde un po'
Luca Comarin
Favoloso!
arianna petris
Grazie ad Adachi Shin per la totale assenza di musica extradiegetica. Questa scelta di per sé merita 3 stelle. E ricorda un po’ Rohmer.
MikyNaj
abbastanza noioso forse perché non sono riuscita a capire il senso di questo film
Elisabetta Aruta
Inizia come metacinema alla Watanabe per poi diventare "Un ragazzo incontra una ragazza, La notte poi non passa, La notte se ne va". Il problema è che in film del genere bisogna empatizzare coi protagonisti, ma lei è insopportabile e lui insipido.
Dennis
Bello bello, un film on the road nel Kyushu. Un po' Linklater un po' Giappone
Amadeus
Un film abbastanza sensibile, ma sovente lento e noioso.
Francesco Bracciale
Avete mai visto una persona molto introversa assieme ad una molto estroversa? Bene, perché ciò che rende questo film interessante è proprio il rapporto che si crea tra questi due tipi di persone (in questo caso personaggi), tanto opposti quanto in sintonia tra di loro. Tanto da arrivare a momenti estremamente personali con dialoghi a cuore aperto. In vari momenti lo spettatore riderà, ripenserà alla propria vita, o si chiederà cosa stia effettivamente accadendo.
Adina
molto delicato
Laura Zito
carino
pedar
Forse lo scopo del regista era di mostrare quanto a volte ci si lasci portare del flusso delle cose senza avere un preciso obbietivo, sia nel lavoro sia nelle relazioni.Così il tempo vola, la vita si esaurisce e ci si chiede se si è vissuto veramente quando è ormai troppo tardi. Ecco il messaggio che il film forse vuole dare ai giovani è questo: non lasciatevi vivere. La tecnica lascia a desiderare. Le risate della ragazza e un po' il suo personaggio nonché le titubanze del ragazzo mi ricordano il film A story of Yonosuke di Okita Shichi. Mi sa che ne ha tratto in parte ispirazione
Alessio
Film molto bello.
3.5 / 5