Good Luck

BUONA FORTUNA

Regia: ADACHI Shin

3.5 /5

Paese, anno: Giappone, 2025

Durata: 105 minuti

Audio: VO

Sottotitoli: IT

Sezione: Concorso

International

Far East Film Festival 27

Taro, un documentarista indie, oscilla nella vita alla ricerca di una destinazione esistenziale e artistica, mentre la sua ragazza pensa a tutto ciò che è pratico. Ad un networking, dopo la proiezione di un suo film, incontra la solare attrice Miki, anche lei in piena ricerca esistenziale. Un incontro che ricorda Before Sunrise di Richard Linklater, un diario di viaggio scritto con delicatezza e arguta ironia.

Tipologia: Film

Genere:

Canale:

Dettagli

Commenti

bergman1963

splendida opera da "nouvelle vague"...Adachi Shin regala un ritratto memorabile di un regista alle prese con i dubbi propri dell'esordiente...nulla accade in apparenza mentre tutto in realtà accade e trasforma...echi rohmeriani e visioni alla Hong Sang-soo non inficiano l'originalità della scrittura...un gioiello di cui ci si invaghisce...

bergman1963

splendida opera da "nouvelle vague"...Adachi Shin regala un ritratto memorabile di un regista alle prese con i dubbi propri dell'esordiente...nulla accade in apparenza mentre tutto in realtà accade e trasforma...echi rohmeriani e visioni alla Hong Sang-soo non inficiano l'originalità della scrittura...un gioiello di cui ci si invaghisce...

Pina Giorgetti

Ha la delicatezza delle migliori commedie, e due bravissimi attori.

no_data

Anche simpatico ma si resta perplessi sul senso complessivo del film.

Giappone25

difficile capire il messaggio del film, belle ambientazioni.

Forse lento, lento rilassante e non irritante.

Francesco Canalicchio

non ho ben capito dove volesse andare a parare il film. momenti interessanti ma si perde un po'

Luca Comarin

Favoloso!

arianna petris

Grazie ad Adachi Shin per la totale assenza di musica extradiegetica. Questa scelta di per sé merita 3 stelle. E ricorda un po’ Rohmer.

MikyNaj

abbastanza noioso forse perché non sono riuscita a capire il senso di questo film

Elisabetta Aruta

Inizia come metacinema alla Watanabe per poi diventare "Un ragazzo incontra una ragazza, La notte poi non passa, La notte se ne va". Il problema è che in film del genere bisogna empatizzare coi protagonisti, ma lei è insopportabile e lui insipido.

Dennis

Bello bello, un film on the road nel Kyushu. Un po' Linklater un po' Giappone

Amadeus

Un film abbastanza sensibile, ma sovente lento e noioso.

Francesco Bracciale

Avete mai visto una persona molto introversa assieme ad una molto estroversa? Bene, perché ciò che rende questo film interessante è proprio il rapporto che si crea tra questi due tipi di persone (in questo caso personaggi), tanto opposti quanto in sintonia tra di loro. Tanto da arrivare a momenti estremamente personali con dialoghi a cuore aperto. In vari momenti lo spettatore riderà, ripenserà alla propria vita, o si chiederà cosa stia effettivamente accadendo.

Adina

molto delicato

Laura Zito

carino

pedar

Forse lo scopo del regista era di mostrare quanto a volte ci si lasci portare del flusso delle cose senza avere un preciso obbietivo, sia nel lavoro sia nelle relazioni.Così il tempo vola, la vita si esaurisce e ci si chiede se si è vissuto veramente quando è ormai troppo tardi. Ecco il messaggio che il film forse vuole dare ai giovani è questo: non lasciatevi vivere. La tecnica lascia a desiderare. Le risate della ragazza e un po' il suo personaggio nonché le titubanze del ragazzo mi ricordano il film A story of Yonosuke di Okita Shichi. Mi sa che ne ha tratto in parte ispirazione

Alessio

Film molto bello.

Good Luck

ADACHI Shin | 105 minuti

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