

Terramatta
Il ritratto del semianalfabeta siciliano Vincenzo Rabito che ha raccontato il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda.
Tipologia: Film
Genere:
Dettagli
Un sinfonia di paesaggi di oggi e di ieri, filmati d’archivio e musiche elettroniche, terre vicine e lontane. Una lingua inventata, né italiano né dialetto, musicale ed espressiva come quella di un cantastorie. Nato nel 1899, il semianalfabeta siciliano Vincenzo Rabito racconta il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda. Dall’estrema povertà al boom economico, è un secolo di guerre e disgrazie, ma anche di riscatto e lavoro. Il punto di vista inedito è quello di un ultimo che, scrivendo la propria autobiografia con il tono epico del grande racconto popolare, rilegge la storia d'Italia in una narrazione appassionata e travolgente che emoziona e commuove, obbligando a fare i conti con verità contraddittorie e scomode.
Ispirato all’autobiografia di Vincenzo Rabito custodita presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e pubblicata da Einaudi.
Presentato in anteprima alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia - Giornate degli Autori
Premi
Winner Documentario dell'anno Nastri d'Argento 2013
Commenti
Laura Nava
Una bellissima ricostruzione, intima, storica, emozionante della incredibile vita di Vincenzo Rabito. Merita andare al Piccolo Museo del Diario a Pieve S. Stefano (Arezzo) per visitare lastanza a lui dedicata
Salvatore rinaldi
Delicato
3.05 / 5