January 2

Gabriele Zedde

più che un film, un tutorial su come traslocare a scrocco degli altri

Fabrizio Bonino

troppo lungo

paolida

Promettente

Gian Mario Luca Cambré

Avessero usato un Ford Transit del 1970 sarebbe stato più iconico e non uno spot della Peugeot. Ci stavano più cose, meno viaggi, diventava un corto di mezz'ora raccontando (ma cosa racconta?) le stesse cose.

Gianni2222

Minimalista. Si fa vedere fino alla fine, anche se ciò che succede non è nulla di ecccezionale

Lorenzo Di Giuseppe

Interessante

Atlantedubai

Apre molte domande sulla vita di tutti i giorni, e una finestra sulla Budapest non turistica. Difficile comprendere il finale, come quasi tutti i film di questi anni. Il mio appartenere a una generazione passata fa di questo fattore una nota negativa.

Elena Marconi

L' aspetto interessante di questo film è che ti trascina nella situazione, sembra di essere lì a viverla con loro. Il tutto, finale aperto compreso, mi ha ricordato il film "A Hong Kong è già domani".

Gian Mario Luca Cambré

Nessuna storia da raccontare e pessimo montaggio con visibili tagli nei dialoghi.

Cristiano Poniz

un film molto limitante, la regista ha evidentemente delle buone capacità, ma non mi sembra una pellicola cosi convincente

vera

bel film, intimista e delicato, sulla complessità dei sentimenti e delle relazioni

vera

un bel film, intimista e delicato, sulla complessità dei sentimenti e delle relazioni, senza divenire pretenzioso

no_data

D'accordo, lento e noioso

REZIA LISA TOSCA CORSINI

so what?

silvia pezzimenti

lento e piuttosto noioso

stagista

esile ma garbato. spottone per le capacità di carico della peugeot.

Danilo Antonelli

Monotono.

Antonietta

Mah...la scelta di questo punto di vista narrativo sarà anche originale, ma alla fine il film non dice granché