Kanata no uta
Durata: 84 minuti
Following the Sound
Una giovane donna non ha mai smesso di seguire le tracce di due persone che conobbe nei momenti di dolore per la morte della propria madre. Ora le relazioni tra i tre sembrano a un punto di svolta.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Haru, una giovane impiegata in una libreria, ferma Yukiko col pretesto di chiederle alcune indicazioni. In realtà, ha percepito in quella donna un dolore profondo che ne segna il volto. Per lo stesso motivo, la commessa segue con discrezione anche Tsuyoshi. Tempo addietro, era una studentessa alle medie quando sua madre morì. Proprio allora, le capitò di incontrare e parlare, in contesti diversi, con Yukiko e con Tsuyoshi. Entrambi sembravano sofferenti.
Anni dopo, Haru è ancora sulle tracce di quei due, quasi per il rimorso di non aver saputo aiutare sua madre. Per tutto questo tempo, ha continuato a sorvegliare Yukiko e Tsuyoshi. E quando incontra l’uno o dialoga con l’altra, le relazioni mutano, assumono nuove forme. Sono momenti nei quali Haru pensa a sua madre e al dolore di quelle due persone.
Commenti
Giovanni Sanvitale
Delicato fino a risultare un po’ etereo. Ho fatto fatto fatica ad entrare nella trama.
Film interiore che usa il tempo della vita e non esplicita, con garbo.
Piero MiRa
Per affrontare il permanere dell’impermanenza del fiume della vita aiutano più piccoli gesti artistici(cinema, ecc.) e solidali(abbraccio finale) di mille parole; in fondo non ci sono fatti, ma solo interpretazioni(F.N.)...
ingberg
2,5 -
Daniela
Forse eccessiva rarefazione?
no_data
Il Giappone, il silenzio, la lentezza...emozione pura. Cosa chiedere di più al cinema?
mari66
troppo lento e non si capisce il collegamento con il trauma se non si legge la trama
Roby
Una cultura così distante resa così vicina... Una perla di meraviglia e commozione
3.13 / 5