Joint Security Area - JSA
Park “Mr. Vendetta” Chan-wook confeziona questo thriller su un omicidio al confine delle due coree. Storia di un crimine ma anche di una fratellanza negata.
Tipologia: Film
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Dettagli
La Joint Security Area è una zona demilitarizzata coreana dove effettivi dell'esercito sudcoreano e nordcoreano si trovano faccia a faccia. Quando una sparatoria intercorre tra le due fazioni e due soldati nordcoreani vengono trovati morti, la tensione sale alle stelle. L'ufficiale del corpo diplomatico svizzero Sophie Jang viene incaricata di prender parte alle indagini e scoprire non il colpevole - il sergente Lee Soo-hyeok, già incarcerato - ma il perché. Prima di diventare “Mr. Vendetta” Park Chan-wook si impone con questo thriller investigativo che cattura lo spettatore catapultandolo in questa difficile indagine. Ma è soprattutto la vicenda narrata a conferire a JSA la statura di classico moderno perché Park scandaglia la tensione tra Nord e Sud nel profondo, oltre la politica, oltre la storia. Un solco divide gli uomini sia fuori che all'interno di ognuno di essi, dove il nazionalismo stride contro un riconoscimento reciproco fatto di usanze in comune, di una stessa lingua, di una fratellanza negata.
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Commenti
Lorenzo Zunino
Grande forza e profondità. Bellissimo
Cybersix
un film stupendo di un coraggio immenso. forse il migliore di Park Chan-wook.
Antonietta
Stupendo!
paolida
Bravo !
no_data
Bellissimo
Giorgio Grasso
Grandissimo
Daniele
Eh niente, c’è poco da dire, è Park.
Annalisa Guandalini
esempio di come le divisioni siano imposte e non naturali. bellissimo film che fa riflettere. Assolutamente da vedere.
twinpeaks
Bellissimo film sull’assurdità della divisione tra popoli. E sulla non neutralità dei paesi cosiddetti neutrali . E sui profondi sentimenti umani che vanno al di là delle ideologie. Con l’amarezza che però alla fine è la logica della divisione e della prevaricazione che vince.
Fabrizio
Thriller bellissimo che ricostruisce mano a mano il giallo nella JSA. Ma è soprattutto una denuncia alla politica e alla situazione drammatica in Corea, in cui viene soffocato l’istinto della condivisione e della conoscenza.
manuel
la foto finale è da pelle d’oca. fantastico, profondo. un genio
Remo Ricaldone
Un gran bel film anche se parecchio complicato nell’intreccio della trama. Avvincente e toccante.....sul finale ti lascia con l’amaro in bocca. Però vale. Ottimi gli attori.
gabriele zamparo
Un po’ troppo carico di retorica e sentimentalismo, ma nel complesso un buon film
Andrea De Candido
una nuova prospettiva per un problema che si perde nella Storia
Lucio Celot
Come in “Rashomon” l’ultima verità spetta (forse) ai morti...gran film, da vedere insieme al “Prigioniero coreano” di Kim Ki-duk
Ospite
Commovente, bellissimo!
no_data
Ottimo film, intenso.
Saintjust
Molto interessante e diverso dal solito...Buon pretesto per mostrare la situazione delle due Koree. Bella prova degli attori, non solo dei due soliti noti. Promossissimo.
Fabrizio
Un film che denuncia l’assurdità e la stupidità del noto contrasto tra le due Coree. Con una struttura da thriller, tramite flashback si ricostruisce ciò che è successo al confine. Ma il film si concentra soprattutto sul rapporto tra i protagonisti e sul loro desiderio di evadere da questa paradossale situazione. Park chan Wook si supera in quest’opera, confezionando un vero capolavoro
lesliepillow01
Capolavoro
3.07 / 5