La montagna magica

Regia: Micol Roubini

Anno: 2025

Durata: 67 minuti

Audio: IT

Sezione: Concorso Gabbiano

Bellaria Film Festival

Una montagna, svuotata e poi abbandonata, diventa il simbolo di un rapporto estrattivo tra essere umano e territorio, ma anche di una memoria che riemerge tra le rovine.

Tipologia: Film

Dettagli

La montagna magica prende spunto da una vicenda reale: la chiusura dell’ex miniera d’amianto di Balangero, nei pressi di Torino, rimasta attiva dal 1918 al 1990. Micol Roubini segue le tracce di questa storia dimenticata, ricostruendo il passato del sito attraverso archivi, testimonianze e riprese del paesaggio. La montagna, svuotata e poi abbandonata, diventa il simbolo di un rapporto estrattivo tra essere umano e territorio, ma anche di una memoria che riemerge tra rovine, silenzi e voci residue. Il film nasce dall’omonima videoinstallazione, di cui conserva l’approccio sensoriale e la densità visiva, fornendo una potente riflessione sul tempo, sullo sfruttamento delle risorse e sul potere evocativo dei luoghi.

Commenti

La montagna magica

Micol Roubini | 67 minuti

Sapien tellus venenatis nunc dolor

Augue eget vivamus aenean pharetra turpis enim velit consequat