Remanence

Ricordare e sopravvivere al passare del tempo. Evocare il passato per perpetuarlo nel presente. La lotta femminista che, come un filo rosso, si unisce alla lotta contro il fascismo e alle lotte di oggi, secondo una genealogia intersezionale. Remanence ci parla di tutto questo mettendo in dialogo tra loro due fonti d’archivio recentemente riscoperte. Nel 1981 due ricercatori registrano i resoconti di alcune ativiste del movimento pacifista e femminista olandese che, al momento della registrazione, hanno più di ottant'anni. Negli strati di una memoria incerta, una di loro si rammarica di non essere mai riuscita a trovare la bobina girata durante l’ultima azione collettiva, che ebbe luogo a Rotterdam nel 1939, prima che la città venisse bombardata. Ebbene, il raro filmato viene infine ritrovato. Questi due documenti d’archivio - il più recente il più antico - costituiscono il cuore duplice di un film il cui senso non sta tanto nella ricostruzione di eventi storici, ma nel rendere tangibili le tracce presenti nei ricordi delle protagoniste così come in quelle che il film di sicuro produce negli spettatori e nelle spettatrici. (l.f.)