La canzone della terra

The song of earth

Regia: Margreth Olin

3.4 /5

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Paese, anno: Norvegia, 2023

Durata: 90 minuti

Audio: IT,VO

Sottotitoli: IT

Il documentario riflette su cosa significhi essere veramente connessi alla natura. Un esperienza naturalistica-cinematografica sorprendente.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

"Da quando ero bambina ho desiderato seguire i tuoi passi". Una voce over commenta la ripresa dall'alto di un uomo che si inoltra a piedi in un vasto paesaggio innevato. È la voce di Margreth Olin, documentarista norvegese nata nel 1970. L'uomo che procede con le bacchette da camminata nordica è suo padre, Jørgen Mykløen, amante della natura e suo punto di riferimento. Il genitore che, quando lei era piccola, invece di leggerle una storia, l'ha sempre portata fuori, a camminare, mostrandole come prendersi il tempo necessario per osservare la natura. Il paesaggio, protagonista del film, è quello, magnifico, della valle di Oldedaden, nella parte Sud Ovest della Norvegia. Nello specifico, del suo più grande ghiacciaio, il Jostedalsbreen.

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Commenti

Ospite

bello, immagini splendide. peccato il doppiaggio sia tremendo, le canzoni poi direi imbarazzanti....meglio una versione originale con dignitosi sottotitoli

Silvia Zingoni

profondo e commovente

Silvia P.

Un inno poderoso alla natura, alla sua magnificenza.

Ospite

Ci sono tanti film nel mondo che hanno provato a descrivere attraverso parole, immagini, suoni , il rapporto inscindibile tra l'uomo e la natura che lo circonda, questo film o doc aggiunge anche due figure anziane che proprio per questo ti fanno sentire di più il legame con il loro ghiacciaio. Cambia lui cambiamo anche noi. C'è un fondo di tristezza nei dialoghi in cui traspare il forte legame tra gli sposi che è anche la tristezza il dramma che vive il ghiacciaio che lentamente sparisce, lasciando spazio al che tutto a una fine. Bello in lingua originale.

vera

documentario di una bellezza commovente, carico di poesia, sul senso della vita e sul rapporto con il mondo in cui viviamo (da guardare in lingua originale con i sottotitoli per non perderne la poesia)

Ospite

Documentario molto bello. Al di là delle immagini, impressiona la vita e il pensiero del protagonista (il padre della regista). Consiglio molto la visione in versione originale con i sottotitoli. La versione doppiata perde tantissimo. Buona visione!

giovanni bolla

bellssimo

The Adrenalin Addict

Davvero molto interessante. Immagini di una natura incontrastata, dove l'uomo non fa da padrone, ma comunque riesce ad affondare le proprie radici, ad immedesimarsi in essa, fino a riconoscere i suoi ascendenti in un albero da loro piantato. Un gioco tra naturale e sovrannaturale che coinvolge dentro. Una morte che si palpa in ogni istante, ma che in fin dei conti la natura addolcisce, la rende tenera, in mezzo al ghiaccio che si scioglie. Un sorso d'acqua e via! La paura è svanita! Torniamo a sognare in grande! Con chi? Con altri ricordi, belli e brutti, che smuovono le acque della monotonia quotidiana di due anziani che ritrovano nella natura la forza di andare avanti, la forza di cantare!

francesca

Bellissimo, immagini emozionanti

Gianfranco Bertazzini

IMMAGINI MOLTO BELLE RITMO GIUSTAMENTE LENTISSIMO NON SIMPATICI, A ME, I PROTAGONISTI.

no_data

Splendido!

La mosa sul Muro

Bellissime immagini, bellissimo messaggio

Petra

il sestino di nascere e vivere nella natura, accettarla e comprenderla

robocoop

doppiaggio da dimenticare

no_data

Meglio in lingua originale e sottotitoli, il doppiaggio è pessimo

graziella cassetta

splendido!

La canzone della terra

Margreth Olin | 90 minuti

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