STRAHINJA BANOVIĆ
As Far as I Can Walk
Una rivisitazione del poema epico serbo “Strahinja Banović”, nel quale i migranti africani prendono il posto degli eroi nazionali serbi, interrogandosi sulle nozioni di identità, tradizione e amore. Un film che connette due mondi apparentemente distanti: quello tradizionale serbo e quello moderno degli immigrati. Ispirato a una storia vera, 'Strahinja Banović' ha vinto il premio come Miglior film al Festival di Karlovy Vary.
Tipologia: Film
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Dettagli
“Al centro del film c'è un sentimento molto intimo. Una storia d'amore ... La mia città natale Belgrado era uno degli snodi principali della rotta migratoria dei Balcani ... Era emotivamente toccante vedere queste persone sperdute ed esauste aggirarsi in città. Alcune erano povere, altre benestanti, ma la maggior parte proveniva della classe media, istruita e urbana. Persone come me … Allo stesso tempo, ho pensato di dare un'interpretazione moderna di una delle più importanti opere epiche tradizionali serbe, il poema medievale 'Strahinja Banović'. Mi è venuto in mente: e se nel nuovo adattamento l'eroe nazionale serbo fosse un giovane migrante africano? ... Grazie agli attori e a una troupe meravigliosa, volevamo connettere due mondi distanti: quello tradizionale serbo e quello moderno degli immigrati, sperando di riuscire a comprenderli entrambi in modo nuovo e più profondo. Abbiamo avuto un aiuto prezioso dai migranti nei campi profughi della Serbia: ci hanno raccontato le loro esperienze e alcuni li abbiamo scritturati come comparse e in piccoli ruoli.” (S. Arsenjević)
Commenti
Ospite
Fantastic! Super!
Piero MiRa
All’inseguimento di speranze e illusioni...
CECILIA ROMANO
, Bravo Stefan! Bel racconto, ben fatto, registicamente maturo!
francesco gentile
Complimenti
Lalla
Profondo, bravissimo il protagonista, misurati i tempi, trasmette angoscia, buca lo schermo.
serenata
vicende personali che si snodano e si riannodano all’interno degli avvenimenti storici che diventano più vicini e comprensibili. bravo regista
n.d.