ISOLA

Regia: Elisa Fuksas

2.59 /5

Paese, anno: Italia, 2020

Durata: 80 minuti

Alla vigilia della pandemia, Elisa Fuksas scopre di avere una malattia. Da una sequenza di eventi impensabili, in un mondo inedito e in quarantena, nasce iSola, interamente girato con il telefono.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

Alla vigilia della pandemia, scopro di avere una malattia. Quasi contemporaneamente la mia più cara amica, che pensavo persa e che invece ritroverò, a sua volta si ammala. Da una sequenza di eventi impensabili, in un mondo inedito e in quarantena, nasce questo film, interamente girato con il telefono: un'investigazione sul potere del 'Racconto', che riesce a sconfiggere la paura di vivere e di morire e sul mistero di ogni amicizia e di ogni fede.

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Commenti

darkglobe

Documentario coraggioso che racconta di una doppia solitudine innestata (tumore e lockdown), solitudine che induce a riflettere sul senso dei rapporti umani e su quello della vita stessa, esorcizzando tramite uno strumento filmico basico le paure che ciascun essere umano si porta dentro. Bello nei testi e nella capacità narrativa di esprimere lo sgomento e la forza interiore della protagonista, che riesce a mettere visceralmente in discussione se stessa e chi la circonda.

no_data

Molto intimo, piacevole, tecnicamente niente di che, lo consiglierei quindi do un voto positivo

ENRICA DE LUCHI

Non è di certo una porcheria, anzi. Direi che il racconto c’è ed ha senso. Umanamente. Mi è sembrato lunghissimo... Bella la svolta del racconto verso l’amica Alessia.

no_data

l’unico cinema possibile, l’unico guardabile

Ospite

personale, ma troppo autoreferenziale

Daniele

CAPOLAVORO

Ettore Guerriero

Il film mi ha lasciato una sensazione ambivalente. A tratti fastidioso per l’autoreferenzialità e la palese mancanza di idee, ma mi ha messo in moto il cuore. Ne ho apprezzato l’impostazione intima - verità o finzione? chi può dirlo - e l’estrema semplicità con cui sono state giustapposte le scene che raccontano un brutto periodo insieme personale e collettivo

Ospite

De(i)solante. Non è cinema, è autocertificazione video di esistenza in vita. Ok, ognuno si (ri)prende come gli pare, ma non si capisce perché poi senta il bisogno di allargare il pubblico ad altri che non siano la cerchia di amici e parenti. E perché una Mostra internazionale dell’Arte Cinamatografica debba raccogliere e amplificare queste cosine.

Anto31

Molto vero quindi interessante un bel racconto ??

Ospite

E’ stato molto bello partecipare per 80’ alla tua vita, grazie...

no_data

Brava Elisa!

Ospite

Indimenticabile e anche utile

Ospite

Un film delicato ma pregnante di significato, la malattia particolare vista nel contesto generale della pandemia e l’amicizia che si conferma un valore importante e una fonte di coraggio e di conforto... veramente originale e significativo... molto ben scritto e ben girato!!!

Amparito Moreno

Raccontarsi in un momento di debilità è ammirabile. Inevitabile riflettere sulla fede. Il film indica una strada percorribile da ognuno di noi...Bellissimo !

no_data

Riflessioni sulla pandemia belle e condivisibili. Mi ha commossa.

Ospite

Questo è un film prodotto dalla Rai e quindi pagato anche dai cittadini. Mandarlo a Venezia poi! E’ chiaro che se non era della famiglia Fuksas, molto beneficata a Roma e anche allineata, non aveva alcuna speranza. Aggiungiamoci il Papa e il Vaticano. Devo comunque dire che ho apprezzato il senso di intimità, qualche riflessione e l’esporsi in un momento di fragilità, insieme all’amica malata. Alla fine il ’film’ mi ha suscitato un senso di empatia per Elisa. Auguri!

Giuseppina Vittoria

bello l’esperimento introspettivo, tecnologico,

Greatg

Una superficialità imbarazzante, banalità a profusione e davvero infantile il tentativo di lasciare un messaggio finale praticamente assente durante il doc.

no_data

Meritato. Per quello che fa comprendere e che lascia intuire.

Ospite

Belle immagini e musica suggestiva; non mancano I punti di riflessione

Ospite

Questo film in questa sezione è un insulto. Inutile.

Laura

Una stella (comunque regalata) e pass a vedere qualcosa di meglio, ho delle visioni arretrate da recuperare

ISOLA

Elisa Fuksas | 80 minuti

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