DARK LIGHT VOYAGE
Durata: 64 minuti
LUZ VIAJE OSCURO
Un padre viaggia con la figlia in direzione del Vietnam, dove incontreranno un vecchio amico che si è macchiato di un orrendo crimine.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Un padre si imbarca in un lungo viaggio attraverso il Vietnam insieme alla figlia. Scopo di questo viaggio è andare a trovare un vecchio amico, che si è macchiato di un orrendo crimine. Primo capitolo di una tetralogia intitolata Light and the Beginning of the Future e girata seguendo le regole del Dogma Hanoi.
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Commenti
bergman1963
originale prova d’autore, oscillante tra reportage documentaristico ed opera narrativa...
Margherita B.
Opera non priva di interesse, originale nel soggetto e realizzata con passione. Tuttavia risulta carente sotto il profilo tecnico e stilistico. Le riprese e il montaggio lasciano molto a desiderare, e il commento a voce affidato alla bambina suona artificioso, a tratti decisamente forzato. Il film, purtroppo, non riuscendo a scegliere fra immaginazione e realismo, rimane sospeso in una medietà piuttosto insipida: ci fornisce qualche utile informazione storico-geografica, ma per il resto ci ispira molto poco.
Piero MiRa
Riflessioni in viaggio attraverso il 17° parallelo...
Liliana
tanti argomenti... bello il treno, una storia, tante storie meravigliosa la bambina che canta
paolo filauro
un brutto psedodocumentario a supporto di un discorso confuso e inconcludente
Ospite
Che noia!
Ospite
Chris Marker ne sarebbe fiero.
paola.mottura@tiscali.it
Sensibile, delicato, commovente. Il viaggio visto attraverso gli occhi di una bambina. Tenerezza e saggezza insieme. Strazianti i riferimenti alla guerra del Vietnam.
giusanmovies
Non è un film, quindi lo si deve prendere come un documento, un tentativo di trasmettere una trasformazione interiore. Lo stesso fatto di far raccontare alla figlia questa storia, vuole dare un’impronta di purezza che un adulto non possiede. E alla fine cita un passaggio chiave del 1° capitolo del Tao De Ching. Dunque si propone come tributo evolutivo alla ricerca della verità, secondo lo stile orientale. Concordo con la dolcezza e la spensieratezza disincantata della voce della piccola.
Santa
il film, secondo di una tetralogia di film che andranno distrutti come ci avvisa l’autore, entro due anni dalla prima proiezione non riesce a emozionare e il viaggio che facciamo anche noi è penosamente noioso
Marina
come ha scritto già qualcuno, bella la voce della bambina per chi vuole fare esercizio di spagnolo, per il resto immagini del Vietnam, il tema dell’amicizia che emerge dietro al viaggio. Si rischia di addormentarsi. Questa scelta di TFF proposta quest’anno su mymovies è stata veramente deludente.
Ruggero Romanelli
bella la narrazione poetica e la bella voce della bimba
Marcela Villarreal
Sono tempi difficili
army56
interessante, nonostante tutto: riprese, storia, dialoghi!
Vidivitt92
aiuto.....
2.5 / 5