EMBERS

Regia: CLAIRE CARRÉ

Anno: 2015

Dieci anni dopo un’epidemia planetaria, il mondo è ancora in rovina e gli effetti del virus colpiscono ancora i sopravvissuti, rimasti senza memoria retrograda e anterograda. Film vincitore del Premio Asteroide 2015.

Tipologia: Film

Canale:

Dettagli

Il mondo come lo conosciamo oggi è stato dimenticato. I sopravvissuti ad un’epidemia che ha colpito il pianeta dieci anni prima soffrono ancora degli effetti del virus: amnesia retrograda e anterograda. Senza alcuna memoria del passato ed incapaci di acquisire nuovi ricordi, attraversano paesaggi in rovina, cercando di condurre un’esistenza tutta vissuta nel presente e il cui significato va ricercato momento dopo momento.

“La memoria è straordinariamente imperfetta e profondamente personale. I ricordi sono molto importanti per me. Mi piace pensare a come si formano e si modificano in un modo che è diverso per ciascuno di noi, come fossero un’impronta digitale che viene costantemente ridisegnata. I ricordi, tutti assieme, ci consentono di raccontare la nostra storia – a noi stessi e agli altri. Ma se la persona che sono oggi è il risultato di quella che sono stata in passato, che ne sarebbe di me se non avessi alcun ricordo, se non ci fosse una mia storia? Esiste un’identità che è basata su qualcosa di più profondo della somma delle nostre esperienze?” - Claire Carré

Film vincitore del Premio Asteroide 2015

Commenti

Bellissimo, intenso e autentico nelle domande che si pone...

a.giusti

La fine dell’antropocene. Fine causata dall’impotenza dell’umanita che avendo trasferito tutta la conoscenza e la memoria al bunker dell’intelligenza artificiale non è piu in grado di ricordare mentre la memoria naturale si spegne piano piano come scintille della brace di un fuoco che muore. Anche i figli dei potenti del bunker (che potrebbero sopravvire grazie all’intelligenza artificiale) scappano disperati dal senso di solitudine che vivono e gioiscono nel rivedere la natura. Sotto la pioggia tutti si ritrovano sotto un riparo e li si riconoscono per l’unico elemento attraverso il concetto di identita del braccialetto..............

Spinus

Veramente molto bello e originale!

alberto valentini

finalmente

Ospite

Tema originale e ben definito dal punto di vista psicologico Ottima fotografia e recitazione

NATALE MATTIOLI

L’importanza della memoria e la forza dei ricordi, per costruire l’essere umano.

Sandro Barbero

Caruccio...

Ospite

Niente di nuovo sotto il sole e incoerenze sparse...

Daniele

Interessante per gli spunti che offre e per gli aspetti esistenziali, di solito assenti nei film di fantascienza. La regista sembrerebbe mostrarci che ci sono degli imprinting negli umani indipendenti dalla memoria. Ad esempio il ragazzo aggressivo continua a ripetere comportamenti brutali e violenti mentre la coppia rivive momenti di dolcezza insieme e gioca come dei bambini piccoli di fronte al mondo (e poi si ritrova). Riguardo alla memoria mi ispiro ad alcune conoscenze non convenzionali per credere che i ricordi e l’azione della memoria dipendono da molti fattori, non solo del pensiero ma legati alle percezioni, emozioni, contesto. Qui una rappresentazione tratta dal libro Appunti di Psicologia del pensatore latinoamericano Mario Rodrguez Cobos. https://ragazzidelparcoattigliano.blogspot.com/2018/11/schema-dello-psichismo.html. Nel film si vede poco di questo. Le persone non possono vivere niente del proprio futuro se questa funzione ricorsiva della memoria viene interrotta. La memoria non è un elemento statico ma dinamico della coscienza umana.

stagista

Non aggiunge molto alle tante distopie che ormai riempiono gli schermi. Piuttosto inerte, punta tutto sul tema del non ricordo senza fissare criteri oggettivi per stabilire quando il ’non ricordo’ scatta. Esterni suggestivi.

Simone Fanfani

Bello !!! Un’idea molto interessante, toccante

fbologna

Disaster movie molto particolare e ben fatto. L’istinto di vivere vince su tutto

Ospite

Racconta una futuristica altra pandemia.

no_data

Bello, profondo, il mio preferito del festival. Grazie!

Vincecar

Soggetto molto originale, sicura la resa scenica, cast ottimo.

no_data

molto suggestivo. Ottima fotografia

Roxxy

Molto bello!

no_data

ottimo

emmeti

Certo non tira su di morale...

no_data

Non sono riuscita a capire bene le storie ed una eventuale connessione tra loro o i loro personaggi

no_data

Un bel lavoro sul ruolo della memoria. Una possibilità.

no_data

Un filo di speranza viene dall’inconscio

Ospite

Tanto, tanto triste.

giuggio

minimalista, poetico

VEROSENZASPRITZ

Carré hai la mia approvazione

sonar

Solo leggermente lento, ma rappresenta bene la terrificante conseguenza dell’assenza di memoria sulla nostra coscienza .

EMBERS

CLAIRE CARRÉ

Iaculis maecenas neque consectetur pharetra

Fringilla sollicitudin auctor tortor primis nostra mollis quis at