HALF A LIGHT-YEAR

All’incrocio di una strada affollata di Lisbona un giovane disegna su un quaderno le sagome dei passanti. L’illustratore osserva, fa schizzi a mano, i nomi delle vie riportano indietro a un passato fat - to di boia e vasai che convivono a pochi passi tra loro. Le voci calde di due ragazzi, forse conviventi, rievocano con grande intimità (e un sonoro arric - chito da passi, respiri, svapate di sigaretta elettro - nica ma anche grugniti e fiammate) la storia di un portafoglio smarrito da una ragazza di nome Helena, trovato mesi prima da uno dei due. Il per - messo di soggiorno scaduto e un’incomprensio - ne sulla data di nascita della proprietaria lo han - no finora fatto desistere dal restituire il portafogli, finché non si convince a fare un ultimo tentativo. Leonardo Mouramateus (già vincitore del Festi - val dei Popoli con il cortometraggio A Festa e os cães) mette in scena un delicato incrocio di sguardi che fissa e rievoca piccoli momenti di vita urbana in uno scenario sospeso nello spazio e nel tempo, tra l’intimità delle mura domestiche e il crocevia di un centro storico cittadino. (a.d.)