THE AGE OF INNOCENCE

In un’epoca di figli eternamente adolescenti e genitori sempre più anziani, L’età dell’innocenza racconta la storia di un distacco: quello di Anna, al suo ultimo giorno da giudice della Corte d’Assise di Milano prima del pensionamento, e quello di suo figlio Enrico che, alla soglia dei trent’anni, si rende conto di come la madre stia invecchiando senza averlo mai conosciuto veramente. Per questo inizia a filmarla e a entrare nelle pieghe di un rapporto segnato da un amore incondizionato che nutre e allo stesso tempo sbarra la via d’accesso all’età adulta. Riuscirà l’uomo-bambino, che da sempre si nasconde dietro alla macchina da presa, a lasciar intravedere qualcosa di sé e diventare finalmente grande? Alla terza regia documentaria dopo Comandante e La convocazione, Enrico Maisto gira quello che è il suo film più intimo e libero, un diario personale che è anche la storia di un’educazione sentimentale: nei frammenti del quotidiano il tempo della vita scorre in apparenza lieve, specchio di uno spirito ilare e autoironico al fondo del quale si scorge la consapevolezza di dinamiche umane complesse e profonde che solo l’amore è in grado di accogliere e ricomporre. (a.s.)