G
Il rapporto tra un figlio e un padre attraverso la relazione di due mondi differenti.
Tipologia: Film
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«Questo film ha due personaggi che non vengono mai mostrati, o almeno non in maniera tradizionale: un padre e un figlio. Il titolo, G, è l’iniziale del nome del padre e ha valore di frammento e di memoria. Nel film, girato in formato Mini DV, cerco di mostrare il rapporto tra figlio e padre, mettendo in relazione due mondi differenti: il primo legato agli aspetti terreni e l’altro a quelli spirituali. Le variazioni luminose raccolte dallo specchio d’acqua con la videocamera ci consegnano le tracce di un incontro intimo e misterioso.
Spesso la titolatura dei miei film comporta l’uso di singole lettere, ma anche di singoli o più segni grafici. L’uso di singole lettere nella titolatura dei miei film non designa per forza una serie, questo vale anche per G». (Ignazio Fabio Mazzola)
Commenti
em
interessante presa per il culo, tanks
Margherita B.
Sarebbe interessante andare a vedere quali film siano stati esclusi dal festival per ammettere questo. Opera incommentabile.
Janirar
...direi che tra padre e figlio c’è un problema di incomunicabilità...data l’assenza di dialogo e di attori!
Daniela
E dove sarebbe il film? il cinquettio degli uccelli?
Donatella Grassoni
Due stellette solo perchè è un interessante documentario sui generis... ma ci vuole una bella fantasia per definirlo un corto su un rapporto padre/figlio!
OLIMPIO GINEPRINI
si potrebbe dare anche zero ma quel voto preferisco darlo ai curatori dei film in concorso negli ultimi anni al pesarofilmfestival. sono ormai 15 anni che partecipo dal vivo al festival e debbo dire che negli ultimi anni il concorso e’ diventato incomprensibile a tutti.....una nota di merito va invece alle sezioni collaterali interessantissime
Nicoletta Faccitondo
Esperienziale
no_data
Non può essere un corto con tutto verde e nulla da raccontare!
n.d.