“Il film nasce da un’idea della Fondazione San Marcellino, gesuiti di Genova, che da anni assiste in diversi modi la comunità di senza tetto, emarginati, raminghi e indigenti della città. L’intento era di raccontare non tanto l’attività della Fondazione quanto il mondo a cui questa si rivolge, le persone e la città. Prima del film non conoscevo bene Genova, gli unici ricordi o memoria erano i racconti di mio padre che come marittimo meridionale da lì si imbarcava, e per tutta la sua giovinezza Genova ha rappresentato la sua città ideale. Mi raccontava sempre di quanto era bella, delle tripperie – oggi scomparse – e del suo cielo, una città del nord che guarda a sud.
Io ho conosciuto un’altra Genova, ho vissuto in una zona, l’area dell’angiporto, dove - come nella maggioranza delle città del nord - sempre di più si estingue il tessuto sociale, dove la memoria è impressa nelle pietre di Sottoripa.
Ho provato a raccontare il presente attorno a me, quei residuali che vengono da un mondo passato, mentre la nostalgia del Novecento è rappresentata attraverso i repertori, filmini amatoriali e non, realizzati da genovesi di lunga generazione.
Il mio sguardo sul presente è quello di un forestiero che racconta ciò che vede dalla finestra, lo sguardo sul passato e sulla Grande Storia è rappresentato dai genovesi che silenziosamente sono riusciti a raccontarla attraverso l’oculare di una cinepresa.”
Pietro Marcello

“La collaborazione tra Pietro Marcello e la indigo Film nasce nel 2007 con il progetto che ha portato alla realizzazione de Il passaggio della linea film documentario presentato alla 64. Mostra del Cinema di Venezia dove è stato premiato con il Pasinetti Doc e la Menzione Speciale Doc/It.
Questa prima esperienza ci ha spinti a voler affiancare Pietro Marcello anche in questo nuovo lavoro che si è sviluppato a partire dagli spunti offerti dalla Fondazione San Marcellino e attraverso la collaborazione con l’Avventurosa Film.
La Indigo Film si è impegnata a sostenere la realizzazione e la finalizzazione de La bocca del lupo, film che segna un ampliamento dell’orizzonte artistico del regista all’interno di un processo di crescita dell’ autore che è anche conferma di un percorso insieme creativo e produttivo.”
Indigo Film

“L’Avventurosa Film di Dario Zonta è oggi una piccola e leggera “entità” produttiva che nasce dal più grande progetto dell’omonima associazione culturale, fondata con Pietro Marcello e un gruppo di collaboratori e amici al fine di creareuna fucina creativa capace di proporre progetti e autori al cospetto di produzioni consolidate, muovendosi veloce nel territorio in perenne trasformazione del cinema indipendente, documentario, d’autore e sperimentale. La bocca del lupo è la prima esperienza produttiva autonoma e rappresenta anche il primo tentativo di interazione con una società di produzione consolidata, quale la Indigo Film di Nicola Giuliano e Francesca Cima, che ha scommesso e investito su Pietro Marcello sin dal suo esordio.”
L’Avventurosa Film

“San Marcellino è un’Opera dei Gesuiti presente a Genova dal 1945; dagli anni ’80 del secolo scorso realizza, attraverso l’Associazione San Marcellino, servizi a favore delle persone senza dimora e, secondo il modo di procedere dell’Apostolato Sociale della Compagnia di Gesù, affianca attività culturali a quelle di servizio. Questo compito lo svolge attraverso la Fondazione San Marcellino che promuove attività formative per Operatori Sociali, per gli Operatori dell’Associazione San Marcellino, per i Volontari della stessa Associazione.
Compito della Fondazione è, inoltre, promuovere sostenere e realizzare ricerche e pubblicazioni, servizi sperimentali e connessioni di rete con altre organizzazioni, ma anche raggiungere l’opinione pubblica con iniziative di sensibilizzazione e di stimolo alla riflessione sui temi che rileva come centrali nell’incontro quotidiano con la sofferenza. Da tempo la Fondazione si pone il problema di utilizzare per la propria “Proposta culturale” diversi linguaggi che consentano la massima diffusione dei temi che si propone di affrontare; in questo senso da alcuni anni si accarezzava l’idea di usare lo strumento cinematografico per raccontare la storia di chi, nella nostra città, vive condizioni di grande disagio. L’incontro con il giovane regista Pietro Marcello e la visione dei suoi lavori “La Baracca” e “Il passaggio della linea”, sono stati l’occasione per provare ad andare oltre.
È così che, nella Primavera del 2008, il consiglio di amministrazione della Fondazione San Marcellino ha deciso di sostenere la realizzazione del Film di cui oggi annunciamo l’esistenza.”
Fondazione San Marcellino - i gesuiti di Genova