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Si comincia nel novembre 1973 quando, dopo l'irruzione negli uffici del Watergate, Richard Milhous Nixon, 37° presidente degli USA, sta crollando. A colpi di ritorni all'indietro nel tempo, si ripercorre l'itinerario del personaggio. Espandi ▽
Nixon pose fine alla guerra in Vietnam, fece la pace coi russi e divenne amico dei cinesi, risultati di politica estera senza precedenti vanificati da una condotta interna discutibile. Oliver Stone conduce la sua tesi con inserti televisivi e di documentario, facendo aderire la fotografia e la ripresa ai momenti della storia, secondo la cronaca, il ricordo, la tensione, il dramma. Recensione ❯
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Un film che fa leva sulla poetica del ricordo per riaprire la riflessione sul cinema di fronte alla Shoah. Biografico, Germania2017. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le storie di quattro giovani che vivono da 'invisibili' durante il nazismo. Espandi ▽
Hanni, Eugen, Ruth, Bruno, Cioma appartengono ai millecinquecento ebrei che sono sopravvissuti a Berlino e scampati all'orrore predisposto dalla macchina nazista. Adolescenti all'epoca dei fatti, si separarono dalle loro famiglie e riuscirono a cavarsela cambiando identità o colore di capelli, nascondendosi in appartamenti o dentro un cinema, facendo appello agli amici o a un'altra Germania. Quella che rifiutò di perdersi nella massa, di sottrarsi a ogni impegno di vita personale, di dispensare il proprio io. Recensione ❯
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Malgrado la prova di Jessica Chastain, il biopic sulla celebre coppia di telepredicatori si ferma a una rappresentazione uniforme e piatta. Biografico, Drammatico - USA2021. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia vera dei coniugi Bakker: ascesa e caduta di un impero. Espandi ▽
1952. Tammy Faye, ancora bambina, ha una folgorazione in chiesa mentre sta guardando il crocifisso. Nel 1960, al North Central Bible College a Minneapolis conosce Jim Bakker, che diventerà suo marito e con il quale avrà due figli. Nel corso degli anni ’70 e ’80 la coppia crea il più famoso canale televisivo religioso degli Stati Uniti che diventa il punto di riferimento per molti fedeli con il loro programma The PTL Club, conosciuto anche come The Jim an Tammy Show, in cui entrambi trasmettono il loro amore per la fede, intrattengono il pubblico con dei numeri musicali e parlano di sesso, omosessualità e Aids. Il loro successo e la loro ricchezza, culminati con il parco a tema cristiano Heritage USA, si sgretolano poco a poco a causa di irregolarità finanziarie, scandali personali e l’intervento del potentissimo e ultraconservatore reverendo Jerry Falwell che li manda in rovina.
Michael Showalter racconta, attraverso la vera storia dei due telepredicatori Tammy Faye e Jim Bakker, le difficoltà di comunicazione ma anche l’attrazione di una vita condivisa, scegliendo la strada più classica, mostrando la costruzione e la dissoluzione dell’impero economico messo in piedi dalla coppia, la loro rassicurante visione pubblica che si mescola alle ombre della loro vita privata. Nonostante la prova di Jessica Chastain, il film non riesce ad andare oltre la superficie. Recensione ❯
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Non biopic ma cronaca di una persecuzione e di un brano deflagrante, con una grande interprete all'altezza. Biografico, USA2021. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La cantante Billie Holiday e la relazione tumultuosa con l'agente federale Jimmy Fletcher. Espandi ▽
Risale al 1937 la prima proposta di legge presentata al Senato statunitense che chiedeva l'abolizione del linciaggio degli afroamericani, e fu respinta. Lo ricorda una didascalia iniziale, una foto che mostra un gruppo di bianchi spettatori di un linciaggio, e un'altra didascalia che spiega che la cantante Bille Holiday divenne famosa anche per la sua canzone Strange Fruit (scritta da Abel Meeropol e registrata dalla Holiday nel 1939). Una visione di corpi straziati, pendenti dagli alberi, lasciati lì come preda di uccelli, al vento, al sole. La rappresentazione netta e inequivocabile degli effetti di cosa resta dopo un linciaggio.
Nonostante il trattamento schematico, qualche insistenza sugli aspetti di degrado e di orgogliosa sguaiataggine dell'entourage, Gli Stati Uniti contro Billy Holiday si distingue per la prova sorprendentemente fluida di Andra Day, una nomination all'Oscar come protagonista.
Classe 1984, a sua volta cantante, famosa per il singolo "Rise Up", è perfettamente a suo agio negli abiti (di Paolo Nieddu e Prada) e nelle acconciature lucide e gonfie, e con voce roca modula con grande disinvoltura e mestiere un buon numero di brani, da "Solitude" a "All of Me", da "Ain't Nobody Business" a "Lover Man", da "Gimme a Pigfoot and a Bottle of Beer" a "God Bless the Child". Recensione ❯
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L'autore del celebre inno in un biopic classico estremamente dettagliato nella ricerca storica e nella ricostruzione degli ambienti. Biografico, 2023. Durata 116 Minuti.
La vita, gli amori, gli ideali di libertà del giovane poeta e patriota Goffredo Mameli, autore dell'inno degli Italiani, morto a soli 21 anni, il 6 luglio del 1849, combattendo per l'indipendenza dell'Italia. Espandi ▽
Gli amori e gli ideali di libertà di Goffredo Mameli sono mostrati in un biopic classico, estremamente dettagliato nella ricerca storica e nella ricostruzione degli ambienti. Dal 1835, anno in cui si vede Mameli bambino al 1849, anno della sua morte, il film diretto da Angelo Antonucci ripercorre le tappe più importanti del poeta e patriota italiano autore del celebre inno riconosciuto per legge come quello nazionale della Repubblica nel 2017. Fino ad ora, la sua figura è apparsa solo marginalmente al cinema e in tv. È comparso infatti nella fiction Anita Garibaldi del 2012 e, fugacemente in Il nome del popolo sovrano (1990) di Luigi Magni. Interpretato da Emanuele Macone, Goffredo Mameli viene mostrato con precisione ma senza un autentico trasporto emotivo tranne negli scontri col padre dove l’urlo di Vincent Riotta è forse il momento più forte di un film che, per restare sottotraccia, rischia di diventare anonimo. Recensione ❯
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Biopic su Golda Meir, l'unica donna ad aver ottenuto l'incarico di primo ministro nella storia di Israele. Espandi ▽
L'invasione del suolo israeliano da parte di Egitto e Siria, che scatenerà la guerra dello Yom Kippur, coglie impreparato, nell'ottobre del 1973, il paese intero oltre che il primo ministro Golda Meir, già alle prese con una malattia grave e segreta. Le perdite dell'esercito sono numerose ma non sfuggono al taccuino del capo di stato, che ne sente la responsabilità fino all'ultimo uomo mentre cerca di navigare un conflitto che rischia di mettere in ginocchio il paese e i rapporti esterni con gli Stati Uniti.
Un ritratto che segue una traccia piuttosto convenzionale, fatta di maternità simbolica, spirito di sacrificio e soluzioni narrative ripetute come quella dello scontro militare vissuto attraverso il prisma penitenziale della "war room", che con varie soluzioni espressioniste si distorce nel suono e nella visione per assicurarci della sofferenza filtrata della protagonista.
Pur elementare e poco ispirato, il risultato sarebbe passabile se non fosse per l'inadeguatezza ad accogliere le enormi questioni che ogni trattazione del conflitto arabo-israeliano si porta dietro. Recensione ❯
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John Travolta fa del suo meglio, ma è da solo: il cast non convince e il film rimane troppo incerto per ritmo e narrazione. Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di uno dei più famosi e crudeli gangster dei nostri tempi. Espandi ▽
John Gotti dice rivolgendosi direttamente al pubblico che la vita di un criminale finisce in due modi: in galera o con la morte e a lui sono successe entrambe le cose. Quindi lo vediamo anziano, pelato e provato da un cancro mentre riceve visita in prigione da suo figlio, che vuole la sua approvazione per firmare un accordo con i procuratori e accettare una condanna breve. Il padre è contrariato e risponde che bisogna mentire anche se si ha ancora l'etichetta della refurtiva addosso e che non smetteranno mai di tormentare suo figlio perché è un Gotti. Quindi questo racconto cornice si apre, alla storia di Gotti Sr., da quando era relativamente giovane nella mafia newyorkese fino alla sua cattura e, come anticipato nell'incipit, alla morte. Si rompe poi di nuovo la quarta parete nell'excipit, in cui per un'ultima volta Gotti Sr. si rivolge alla platea. Recensione ❯
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Goya ha ormai ottant'anni e vive in esilio a Bordeaux con l'amante Leocadia e la figlia a cui racconta la sua vita, dagli inizi fino all'occupazione f... Espandi ▽
Goya ha ormai ottant'anni e vive in esilio a Bordeaux con l'amante Leocadia e la figlia a cui racconta la sua vita, dagli inizi fino all'occupazione francese. Sullo sfondo degli studi in cui è girato il film enormi pannelli con i quadri del grande Maestro. Il film è di Saura ma, soprattutto, dell' "autore della fotografia" Vittorio Storaro, che sul rapporto oscurità/luce costruisce questa biografia molto particolare. Recensione ❯
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Nicole Kidman nei panni della controversa Grace Kelly, prima diva cinematografica poi principessa di Monaco. Espandi ▽
La magia del set, i complimenti della troupe, l'ultimo ciak. È il 1956, Grace Kelly lascia l'America e lo studio dove ha finito di girare "High Society" per entrare davvero nell'alta società e in un altro mondo, sposando il principe Ranieri e ritirandosi a Monaco. Sei anni dopo, la favola deve fare i conti con la realtà di un matrimonio messo in crisi dagli impegni del principe, che allontanano sempre più i due coniugi, oltre che con la crisi del Principato stesso, minacciato di annessione dalla Francia di De Gaulle, in cerca di soldi rapidi per far fronte alle spese in Algeria. In questo del icato frangente, arriva, intrigante e sorniona come chi la porge, la proposta di Hitchcock di riportare Grace a Hollywood e farne la protagonista di "Marnie". Nella terra che è simbolo di libertà, la principessa venuta da Filadelfia è costretta suo malgrado a scegliere, tra il richiamo dell'arte e della passione, da una parte, e quello della famiglia e della politica, dall'altra. Recensione ❯
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La discesa crepuscolare di un uomo dominato da pulsioni contrapposte. Un Craxi più vero del vero grazie a un gigantesco Favino
. Biografico, Drammatico - Italia2020. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'epilogo della vicenda umana e politica di Bettino Craxi. Espandi ▽
Hammamet, fine del secolo scorso. Il Presidente ha lasciato l'Italia, condannato per corruzione e finanziamento illecito. Accanto a lui moglie e figlia, mentre il secondogenito è in Italia per gestirne l'eredità politica. Sono gli ultimi giorni di una parabola umana e politica che vedrà il Presidente dibattersi fra malattia, solitudine e rancore. Amelio affronta una pagina controversa della Storia d'Italia. Si concentra sulla dimensione umana di Craxi e su quella scespiriana e kafkiana della sua storia pubblica. Favino giganteggia incarnando un Craxi più vero del vero nella voce, nel gesto, e soprattutto nell'essenza drammatica. La sua non è solo una metamorfosi, ma l'interpretazione magistrale di un uomo dominato da pulsioni contrapposte. Un uomo il cui tempo è scaduto, ma la cui discesa crepuscolare verso la fine non riesce a privarlo della sua visione dall’alto. Recensione ❯
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La storia di Harriet Tubman, che aiutò centinaia di schiavi del Sud a liberarsi dopo la fuga dalla schiavitù nel 1849. Espandi ▽
Un film sull'eroina americana Harriet Tubman. Nata schiava è scappata attraverso un sistema intricato di passaggi segreti e case segrete conosciute come la Underground Railroad. Ha portato alla libertà nel Nord più di 300 schiavi, in seguito ha lottato contro l'Unione durante la Guerra Civile. Recensione ❯
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Per raccontare Alma e Hitch, Gervasi romanza la realtà ma non scade nella caricatura. Biografico, USA2013. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alla base del progetto, l'omonimo libro di Stephen Rebello, da noi intitolato Come Hitchcock ha realizzato Psyco. Espandi ▽
Nel 1960 il maestro del brivido Alfred Hitchcock, dopo Intrigo Internazionale, è alla ricerca di un soggetto diverso, di qualcosa di nuovo, e si appassiona al romanzo di Robert Bloch che trae ispirazione dalla vicenda del pluriomicida del Wisconsin, Ed Gein. La Paramount, con cui Hitch è sotto contratto, non ne vuole sapere di produrre Psyco, giudicandolo troppo orrorifico e respingente, ma il regista è convinto al punto da autoprodursi il film, girando negli studi Universal con la troupe della sua serie televisiva per abbattere i costi. A sostenerlo, in questo azzardo come in ogni altro momento della sua carriera, è la moglie Alma Reville, sceneggiatrice di talento, responsabile della revisione di tutti i copioni del marito e sua paziente spalla, esclusa dai riflettori così come dalle sue note infatuazioni per le algide bionde che scritturava come attrici. Recensione ❯
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Un film sfrontato ma rispettabile imperniato sulla rivalità tra Modì e Picasso. Biografico, USA2004. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Storia della rivalità tra due geni dell'arte contemporanea, Amedeo Modigliani e Pablo Picasso, e del loro amore per due donne, rispettivamente Jeanne Hebuterne e Olga Khoklova. Espandi ▽
L'amore ossessivo di Jeanne, l'alcolismo, la tubercolosi, l'autodistruzione, tutti gli elementi di un perfetto melodramma quale è stata la vita di Amedeo Modigliani. Ma non solo. Il film racconta anche la rivalità con Pablo Picasso e la stima profonda che li ha sempre legati. Recensione ❯
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La delicata fase di incertezza di due uomini trova il giusto spazio nella finezza di dialoghi costellati di humor. Biografico, USA2019. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dalle dimissioni di Ratzinger all'elezione di papa Francesco, il film racconta il passaggio di papato e i dubbi del nuovo pontefice. Espandi ▽
Dall'elezione di Joseph Ratzinger nel 2005 e il suo abbandono del papato otto anni dopo, seguito dall'elezione di Bergoglio costretto a confrontarsi con le difficoltà di prendere il ruolo di pontefice. Uno sguardo intimo su un periodo di svolta storico per la Chiesa Cattolica. Recensione ❯
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Alfred de Musset e George Sand sono belli, ricchi, intelligenti e maledetti. Lui poeta disilluso e vizioso, lei giornalista e scrittrice di successo, altera, passionale e androgina: nasce un amore tormentato che sfocerà in tragedia. Espandi ▽
Alfred de Musset e George Sand sono belli, ricchi, intelligenti e maledetti. Lui poeta disilluso e vizioso, lei giornalista e scrittrice di successo, altera, passionale e androgina: nasce un amore tormentato che sfocerà in tragedia. Abbandonato nei magazzini per oltre sette anni (il film è dello scorso millennio), I figli del secolo ripropone con una certa efficacia il tema dell'amore matto e disperatissimo.
Girare film che raccontino di sentimenti forti e tragici, perdipiù ambientati in un contesto cultural-letterario, non è mai cosa facile, ma Diane Kurys riesce comunque a descrivere la follia, il genio e la passione che provano l'uno per l'altra due personaggi borderline, senza quasi mai scadere nel facile melodramma. Recensione ❯
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