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Ron Underwood con questo"Santa Baby-Christmas Maybe"(2009)si conferma uno specialista di"Christmas-movies", mantenendo un tono allegro, comico, ma attento nel contempo al"Christmas-Spirit", allo spirito del Natale, altrimenti perduto nell'epoca"post-modern", come mostra il confronto del vero "Santa Claus"con l'imitazione da ipermercato-centro commerciale. Qui Santa Claus è stanco, desideroso di prendersi una vacanza, mentre i suoi colllaboratori, guidati da un'"elfa"ribelle, desiderosa di soppiantarlo, preparano una rivolta all'insegna di"elf power"e simili....incuranti del vero spirito natalizio, che credono di continuare e di rinnovare, mentre in realtò lo distruggono, sostanzialmente. Ecco allora che la figlia di Santa Claus, dopo che la"Mother", la signora Santa Claus era stata protagonista di una"puntata precedente", viene a sostituirlo, comunque a prenderne provvisoriamente il posto prima che lui stesso si decida a"tornare in campo". Attento ai più piccoli per evitare scene imbarazzanti, Underwood non proprone allusioni imbarazzanti quando l'elfa fa l'occhiolino al fidanzato di "Santa Baby"e quindi mantiene uno stile sobrio senza rinunciare alla comicità. Almeno una volta all'anno, anche per chi si occupa un po'di cinema, è lecito non"insanire", ma guardare più teneramente a un genere, quello natalizio, che negli States è ormai classico e propone comunque film di un certo livello.Jenny Mc Carthy è una Santa's daughter efficace, non diciottenne ma ancora giovane, Paul Sorvino un Santa Claus "conclamato". El Gato
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