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Questo"Resurrezione", coproduzione Italia.Germania-Francia(ma trainante è la Baviera, con tanto di Bavaria Film, 1958, regia di Rolf Hansen)è , a parte tutto, una versione"debole"di Tolstoj, di uno dei grandi romanzi tolstojani, oltre a"Anna Karenina", "Guerra e Pace"e poco altro-il resto sono racconti, molti saggi di teologia"eretica", di pedagogia, di politica, una sola pièce teatrale-dove si prorompe inevitabilmente nell'affermazione"Povero Tolstoj", in quanto i colori sono kitsch, la scenografia(da "Bavaria", appunto, un po'roboante, eccessiva, sopra le righe)idem, il tutto è troppo carico, con la moralità tolstojana che diventa moralismo, il sentimento che diventa sua caricatura... Non sarà la peggiore resa filmica di Tolstoj ma vi si avvicina pericolosamente, dove anche gli/le interpreti sono sotto il livello che si "voleva": Horst Burchholz, Lea Massari, Marisa Merlini, Myriam Bru. lodevoli, in un'interpretazione costellata da tanto vecchiume, ma... Vorremmo vedere altro, francamente, che restituisca qualcosa del vero spirito tolstojano... Qui anche la sceneggiatura di Castellani è debole, inadeguata, assolutamente al di sotto di ogni possibile comparazione con la pagina letteraria El Gato
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