________________________________________
Grassano
Sei tu
che mi hai dipinta
come i fiori di ibisco;
fragile e sfuggente
perduta nei colori
della giovinezza .
Sei tu
che colori le acque azzurre
del Basendo
a valle dei giardini ;
i momenti quotidiani
come alberi di neve
e i profumi
aerei quadrifogli
goduti a primavera.
Come panorama
ti trasformi;
in un' antica chiesa
sei androne Medioevale.
Sei un fiume di ricordi
tra le pagine della storia.
Di fresco vento
e stormi di passeri
ti trastullano
in eco
di fanciulli abbandonati
sulle gradinate consumate.
Quando i crepuscoli
si abbrunano
sei un groviglio suggestivo
e a sera quando ti oscuri
sei pietra colorata
nei sogni sereni
dei ricordi andati.
GRASSANO
Proemio
Anastasia
Sei venuto da Oriente
col petto blu in fuori
sotto l'androne
di casa;
in volo
come nera procella,
poggiandoti
sull'unico fiore di ginestra.
Sul balcone fatato
mi hai baciata
“come Anastasia”.
Leggenda dell'amore
Nel Cupido fanciullo
vibra un anima pura,
con lo sguardo rivolto
verso la foce del Po;
con la mano protesa,
il vecchio porto mi chiama,
in attesa dell'Amore:
ha il calice dorato
della Grande Madre;
nell'amo segnato
la ricchezza
del re pescatore
e la fanciulla
con le due rose rosse
raccolte nel bosco.
Nel folto fogliame
le rughe
del vecchio amante,
custodite insieme alle spine.
Oh anima mia!
Il vecchio giaciglio
è come
il letto del fiume:
_inquietante",
dove scorri tu
con la mia vita!
Scegli la gioia
Scegli la gioia per celebrare la vita;
al sorriso di un bimbo cancella il dolore.
Cambia musica
per inebriare il tuo mondo;
scegli M.ozart
Scegli il fiume segreto
per narrare le tue vicissitudini
alla foce segreta del Po.
Dipingi l’ultima Cena
con lo stesso linguaggio del Cristo;
nei dipinti segreti
l’uomo leopardiano.
Perché un giorno
conoscerai l’unica verità
della fede
e il sangue di Cristo
inebriato dalla Maddalena.
"Giuseppina Pontillo,
è nata a Grassano (prov. di Matera) il 18.3.1960 risiede a Policoro via Brennero 26 .
Nel 1994 sue poesie sono state lette da alcune emittenti radiofoniche regionali.
Nel 1995 ha partecipato e vinto, a Pescara, il 7° Premio -Internazionale di poesia e narrativa "Gabriele D’annunzio".
Nel 1996 ha partecipato a una lettura pubblica di poesia tenutasi al teatro "Francesco Stabile" di Potenza e al premio internazionale "Città di Pomigliano d’Arco" (Prov. Di Napoli).
Nel 1997 ha partecipato, a Ferrandina, al concorso letterario "Poesia Donna".
E’ stata pubblicata nell’antologia intitolata "Schegge di poesia e di narrativa di autori contemporanei" edita da Cronache Italiane (Salerno); Antologia Minerva; Antologia Latinitas;Antologia dei Sentimenti di Tina Piccolo ;Agenda dei poeti 2001,2003;raccolte poetiche:Anima,
Sophya e i profumi d’Oriente,
la Maddalena da Gerusalemme a Sorrento ,
Angelica,
LIBRO EDITO Anastasia e Federico II 2005 Ecc…
E’ mia madre
E’ mia madre
che quando sorride
accende i lampioni
davanti casa;
è mia madre
che non si nasconde la bocca
vuota come la luna:
è bella perché è mia madre;
e quando la saluti
pensando a domani
non sai se quello
è l’ultimo saluto.
Per Te
Per Te
Ho indossato
Le pesanti maschere
Dell’Anticristo;
Nelle vestigi antiche
Ho colto la gelida neve
Caduta sulle spoglie
Dell’infernale Russia.
Per Te
"Anastasia Immortale"
Ti volevo a me:
Maschera crudele
del Simbolismo!
Per Te
l’apparizione dell’Aurora;
“Vergine “…
Nelle vesti della Visitazione.
I colori della gente
Il sole
diventa luna
fratello fluitale
abbraccia
sorella eterea ;
l’inganno
conduce
a un sentiero reale,
porta notizie
al Re Federico II:
“l’AntiCristo”;
dei Fanti
e i colori della gente
sono caduti
nel dirupo
della Geenna:
sognano l’eterno
ritorno del Cristo.
Pier delle Vigne
Amore…
La luna
Abbraccia le stelle;
La donna amata
Scende da Venere.
Colmami di fuoco
Angelo caduto.
Odorose palme
Brillano rugiada;
Cogli questa linfa
Nel calice amato
Albero Ero…
“Albero che si piega
Sugli scogli della sventura”.
Nel ventre di Eva
C’è il seme amato.
Abbracciami forte
perla del tuo desiderio:
Il mio Paradiso sei tu ”Pier”.
Profezia del lupo
Millennio..
nel viaggio di Dante;
profumi d’essenze
si adagiano nel volo del Falco.
La donna sognatrice incanta;
odo il suo eco
nel viaggio infinito del Se.
Amo questa ombra…
come polvere di luna;
amo questo sogno
come due anime
in un ampolla divina.
So che sei qui
o mio Federico:
alone rovente
nell’ultimo girone dell’Inferno.
Brucerò le nostre essenze
per averti come Sposo Divino:
perché t’Amo
polvere sul pianeta del Sole;
profezia del Lupo
nel terzo Millennio.
"Giuseppina Pontillo,
è nata a Grassano (prov. di Matera) il 18.3.1960 dove attualmente risiede.
Nel 1994 sue poesie sono state lette da alcune emittenti radiofoniche regionali.
Nel 1995 ha partecipato e vinto, a Pescara, il 7° Premio -Internazionale di poesia e narrativa "Gabriele D’annunzio".
Nel 1996 ha partecipato a una lettura pubblica di poesia tenutasi al teatro "Francesco Stabile" di Potenza e al premio internazionale "Città di Pomigliano d’Arco" (Prov. Di Napoli).
Nel 1997 ha partecipato, a Ferrandina, al concorso letterario "Poesia Donna".
E’ stata pubblicata nell’antologia intitolata "Schegge di poesia e di narrativa di autori contemporanei" edita da Cronache Italiane (Salerno).
Madonna della Nova
Da tempo-
Forma impura
C’insegui nella parola.
Non siamo "Noi"
“Cielo senza sole”;
Ci unisce Verbo..
"Disegno d’icona":
O Madonna della Nova!
Verità recondita
Ci colori al popolo;
Forme, struttura
dell’ Io lontano.
Siamo sterili pianure
Dell’Essere;
“Al monte insieme:”
Come fedeli radiosi.
La luce del giorno
La luce del giorno
Ci Illumina;
Scalda le ombre.
Il pensiero evanescente
Dona pace
Al tuo sorriso-
E mai la notte
E’ senza stelle!
Sai Andromeda-
Nel mio cuore c’era il tuo-
“E mi bastava”:
Anastasia t’appartiene!
Salvami con le tue pietre
Sei venuto dal cielo
Coprendomi
Di pietre;
Portavi nelle tue mani
Il mio amore.
Brillavi di divino
Nella tua nuova materia.
Portavi tre doni:
Musa
Memoria
E verità.
Nel buio seminavi
Tante rose
E ogni sera
Amavi solo lei.
Nel cielo ogni notte
Vagavi
Portandomi via
Dalla pesante materia.
Un nome pronunciavi felice:
E insieme “ il Noi”
Sotto bianche luci di verità.
Febbre di Merkabe
In ascesa
febbre di Merkabe;
è un passo naturale
questa ombra dell’umano.
Febbre d’amore conosciuta
su queste scale di cristallo!
Uomo invisibile
nei geni profani
ti colori
fuori dallo spazio.
Il sole sulla pelle
Cavallo di Troia-
Viaggi nell’iperspazio;
Alla fonte,
Frizzanti carezze
“ Fascino sulla pelle”!
Un viaggio-
L’ombra che dimora
Rubandomi il soffio vitale.
L’amore
E’una prigione;
è tempo di risvegli,
vorrei amare
come gli Dei!
L'Arca dell'Alleanza
Lacrime di gioia
Sfavillano il mio cuore.
Nelle scritture antiche:
Pietra
Storia
“Arca dell’alleanza”
Mistero
(Tra Dio e l’uomo)."
Sorride il mio Se
“Dono del Divino”!
Imploro i tuoi colori,
Archetipo infinito;
Arcangelo che sorridi
Sulla tortuosa via
Del Santuario.
Spine di angeli amanti
Era l’autunno del 1916,
Un Angelo
Apparve nel tabernacolo;
Pose nel calice
Un chiarore di stelle.
Nel Blu
La Vita e la Morte
Si amarono-
"Io ho amato te…
Angelo pieno di spine ;
Amante pieno di Spirito…
Altissimo ed Eterno…
Nell'Obolo di Caronte
Nell’ Obolo di Caronte
ti amai
o mia Bianca
e Rossa ombra
del divino Amore..
Passione…
Anima mia,
affondi
sul traghetto
per l’Acheronte;
"la tua anima"!
La mia…
Nell’ Obolo di San Pietro.
Arco Felice
Felice è il mare,
Felice è l’azzurro.
Sotto l’Arco Antico.
Il Tempio mormora l'eco
Degli inseparabili amanti.
Pagine immemori
Sopra pentagramma celeste.
Sussurra lieta
La luna nera
Sulle vette del vulcano
A Ponente
Felice è anche Dio
“Sulla pietra oscura “
Nel punto cruciale
Del nodo finale;
La campana di Padre Pio suona
Sul quarto gradino
Un interminabile melodia di Fa...
Felici saremo,
Nel punto d’unione con Dio:
Abbracciati alla sorgente
del Santo Vitriol!
Immacolata Concezione
Ho colto l’aurora
Sul monte;
Tocco di campane
Questa forza di pensieri;
I dipinti del “Leonardo”
Hanno il sapore dell’occulto;
Aprono visioni tridimensionali;
Ho colto quel fiore
E la vita mi ha fiorita:
Candida
Immacolata Concezione:
“Primo fiore della Vita!
Il vento è mia madre
Con la sua unica verità:
Il vento è mia madre
Nel rito dell’iniziazione.
Alla riva del mare
Il passo danzante vibra
nella nera procella.
Con la sua unica verità:
Il sole è mio padre
“Nel volto del Signore”.
Parlami ancora
Verbo divino:
Per te...
Brucerei fuoco
Nel tempio Eterno-
alle porte dell’Inferno.
Anastasia Amore
Anastasia è amore-
"Sui fiori vola";
La bianca schiuma
Porta con se il ricordo
D’Anastasia.
Increspate
Le foglie cadono:
Hanno il rumore dei petali;
Grandi emozioni!
A riva lacrime :
“ Sono pietre di Giada”-
-Una sei tu-…
o mio Amore!
Padre
Insicura oh padre!
Nella luce dei gabbiani
C’è la cantilena
Del mio pianto;
Nel gioco delle nuvole
L’etereo tormento
Della solitudine.
Pur sei vero
Gelido corpo
Venuto dal Nulla;
Sulla sabbia
Mio granello d’amore.
Abbraccio di ginestre
Nel calice del Graal.
Dal cielo
Abbracci
Di ginestre in fiore;
Con ali spianate
Voci di allodole
Su alberi di lucuma,
Cantavano
Il nome del servo di Dio;
Negli occhi già limpidi
“Il cane fedele”
Ti appare
Tra rose sfiorite
A leccare
Nel calice del Graal.
Cuore d'erba
Fosti l’icona azzurrina,
pezzo d’argento
stilizzato in gocce di cuore;
nel gioco d’amore
la vita fu ricamo di bellezza
in grandi occhi celestiali.
Le tue ali tarpate
un florido dolore
di passione.
Il tuo poema “cantico d’arte”
su classico roteare di libellula;
In un guscio,
L’uomo-Dio;
“Il mio uomo poeta”
L’angelo metaforico
Fui fiamma d’amore
nel divino sognare.
Così padrone del “Se”…
Ti allontani,
lasciando il mio cuore
come tanti fili d’erba.
La sposa di Pietro
Sei nato lungo il fiume,
mentre gemme
cadevano dal cielo;
colmavano un calice
dalla mano protesa.
Nel culto
tu, un Dio pagano
verso la tua unica sposa.
Hai pianto
dolore immemore
sul suo bianco vestito.
Parole idilliache
scendevano a valle
e il fiume indelebile
ha travolto i tuoi ricordi.
L'Io narrante d'Anais
Ho abbandonato
Il mio "Io narrante"…
Chiedendo
Alla luna capricciosa
Il fiume
D'innumerevoli stelle.
Ho gioito in cuore
Su questo gradino
In ascesa;
E perle
Rotolano felici a valle
Sui miei baci.
Anastasia vive
Anastasia è viva,
“Federico” nasconde
il suo idillio d’amore.
Le parole nuotano
nel largo mare;
una bottiglia
nasconde i tesori
nel teschio
di una perla .
Una rosa bianca veleggia
a Napoli.
“Federico”
“sarà quel Grande Amore”.
Federico II e il Cavaliere
Il mare infrange
nel Paradiso sognato:
suona i rumori d’oceano.
Il silenzio si colora
di sogni d’amanti;
il Diletto avanza
nel nome del Signore;
non sa pregare-
brucia d’Amore.
Il Cavaliere
parla di “Lui”
sulla terra, vivo.
Anastasia è Amore
Anastasia è amore…
Sui fiori vola
la bianca schiuma,
porta il ricordo
d’Anastasia.
Increspate
le foglie cadono:
hanno il rumore dei petali;
grandi emozioni.
A riva, lacrime :
“sono pietre di Giada”
-Una sei tu-…
oh mio Amore!
Re Artu' e la regina Costanza
Un posto vuoto
Alla tavola rotonda;
voto sbiadito
sulla croce;
il Messia
nel volto
di Lancillotto.
Scendono stelle-
sembrano
merkabe Divine.
Agli inferi
le fiamme d’amore;
la regina Costanza
riconoscente:
di Lancillotto
o di Federico II?
Tu Elena degli Angeli
Queste luci
parlano d’amore;
spogli gli alberi
denudano
l’anima…
“Manfredi e la sua Elena”
si cercano.
Grande Principe
dove cavalchi tu
sbocciano fiori:
“Tu sarai il fiore
della Vita”-
“Elena”conosce già
la sua melodia.
Heraclea
La città vecchia
ha la fresca poesia
del silenzio.
Questo antico casale
pullula ombre:
una evanescente.
Ombre vere
amano Heraclea
come il guado
della Vita:
“la Tua”.
L'Astronauta
L'Astronauta
Rapita dai gigli
l’essenza vola
da Venere.
L’astronauta
dalla brezza
germoglia
figure di umano;
un Fiore:
archetipo
del Rosa
è “Infinito.”
Tra sogno e realtà
Da tempo-
"anima mia";
“vento tra sogno e realtà"-
In altre vite
fiori anima mia!
Di te Federico
ho seguito i tuoi amori.
Sulle fiamme dell'Inferno
“fui rapita dal tuo Impero.”
Di Bianca ho respirato
ll tuo amore.
Rosa pura..
ha imbiancato questi rovi
della tua Apulia.
Nel nome di Surama:
"Vento"
questa pietra rosa.
Oh mio Federico!
Cercami
come gassa d’amante
nel tempio dell’Amore Eterno!
Tu sai adagiarmi nell'oblio
Tu sai adagiarmi nell’oblio-
fuoco di primavera.
Le nostre essenze
sono rose
mai appassite.
Tu conosci
l’infinito orizzonte
nuvola evanescente
d 'oceano.
Tu.. Eterno
unione d' anime;
corpo ed atomo,
odore di primavera,
ricamo d' idilli
sei le strade fiorite
dell’essere?
Tu …
“Paradiso di Dio!”.
Desiderio
Porpora lucente,
sfiori la tela
sull’anima mia.
Le strade
Sono paesaggi
di primavera;
pullulano germogli
in bianco fiore di loto.
Tu ultimo gradino in ascesa;
desiderio crescente,
dolce Selene,
tu mi sfiori
ed io ti abbraccio:
“è Dio il Sole”!
Sogno
Piazza di Spagna,
I fiori arbusti,
del celeste mare,
le Crociate..
sublime divisa oh Federico”!
Incanta
Garibaldi…
Storia del terzo
Millennio!
Sulla vetta..
Sono sulla vetta
di questa nuda roccia;
per respirare con te
il profumo
di questi anemoni;
ho lasciato per strada
il lezzo d'umano
ed ora non riconosco più
il profumo della mia pelle..
L'urlo straziante
mi ha liberata l'anima;
e ritorno a sognare
con il mio Io Errante.
Dalla vetta
come rosa mistica
ritorni a me come vento
sulla nuda pelle-
nei prati umidi;
e infiniti colori
non potranno cancellare mai
questo viaggio d'anime.
L'odore della felicità
Non è stato
un puro caso
ad aver dominato
i tuoi odori;
al tuo cuore
ho regalato
l'odore della felicità.
Ho nascosto
il profumo
in questa caverna;
e al fascino dei tuoi pensieri
ho comprato
una "lira D'AMORE..
Il suo fazzoletto di violette
Non mi avrebbe
mai dato la sua mano;
ne il suo fazzoletto di violette
per asciugarmi le ferite;
all'odore acre del tempo
" mio fratello fluidale"
colgo questa rosa
col fluido della vita;
e cinquanta monete d'oro
non bastano
per regalarti l'eternità.
[+] lascia un commento a giusi »
[ - ] lascia un commento a giusi »
|