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In"Crypto"(JOhn Stahlberg jr, sceneggiatura di Carlyle Eulyle e David Frigerio, 2018)si parla di un banchiere che, un po'per"levarselo di torno"viene inviato quale addetto alll'anti.riciclaggio, in una località lotana, di provincia, dove incontra, oltre alla sua famiglia con cui è in crisi, una galleria d'arte sulla quale indaga, scoprendo un colossale traffico a base di criptovalute(bicoin e non solo, anche valute"crypto"più recenti), nel quale è convolgta la "mafia russa". Lotta dura, che lo mette a dura prova, anche perché rimane comunque il contrasto con la famiglia, ma soprattutto perché, oltre a minacce personali, vedrà morire-uccise si può innmaginare da paete di chi, due persone. E?il ptimo thriller"country"che si confronta con lo spinoso tema della"cryptovaluta"e ," more gringo", lo si è voluto impostare su una vicenda di famiglia, che però poi va verso la storia crimiinale che vede anche l'opposziione di vari altri personaggi, tutti legati alla criminalità. Che poi negli States tutto quello che sa di criminale venga molto spesso identificato con l'atavico nemico russo(un"i remember"legato alla Guerra Fredda, Cold War, con gli addentellati della guerra di Corea, in Vietnam e varie altre vicende, cubane e non)è ormai un"atavismo", un qualcosa che sfugge quasi a un controllo razionale, quasi che negli USA non ci fossero che infilitrati russi. Suspense a corrente alternata, non sempre(è un eufemismo)al momemnto e nel punto giusto della vicenda, ma in complesso aqnche a livello interpetativo ci siamo, anche considerando che si tratta di un"primo tentativo", quasi di un viaggio in una terra incognita.: il protagonista Beau Knapp, abbastanza anonimo,, in specie all'inizio del film, risulta convincente, Alevxis Biedel, sua collaboratrice ma(chi vedrà il film lo scoprirà...come vuole la tradizione del thriller)anche"altra", Kurt Russell è irriconoscibile o quasi(almeno da parte di chi scrive ora questa nota)nella parte del padre, agricoltore in difficoltà, l'antagonista che è rappresentato dal fratello, reso da Luke Hemsworth, risulta complessivamente accettabile come polto "negativo"che corrispinde alla rozzezza aggressiva, altri/e interpreti sono comunque di livello discreto, certamente accettabile. Mais cela c'est seulement un debut, per citare uno slogan famoso e in seugito altri film di questo tema(sottogenere del thriller)risulteranno, forse, più centrati. El Gato
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