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"The Good Witch"/Craig Pryce, scirtto da Rod Spece, 2008, poi proseguito da vari seerials TV)narra di una curioosa ma buona ragazza, vagamente"alternativa"che arriva in una cittadina, Middleton, abitando(l'ha avuta in eredità)in un edifico in cui "si sentirebbe", ossia che si crede sia abitata da fantasmi e la cui bottega viene tacciata di stregnoeria, che invece aiuta chi può aiutare e chi vuole essere aiutata/o , creando da parte di cittadini bigotti e "iper- conformisti"ma anche da parte di avventurieri del neocapitalismo(specultatori edilizi etc.)Molta diffidenza, tanto che cercheranno di"esiliarla"e invece amore e riconoscenza da parte dei"buoni" Simpatica commedia "morality", che combatte i pregiudizi e le condanne a priori di qualcuno con intelligenza e con la simpatia data da due indubbiamente bravi intepreti(l"good witch"Catherine Bell e il locale capo della polizia, Chris Potter, vedovo con due bambini, che se ne innamorerà come, possiamo ben dirlo, "da copione", come ampiamente prevedibile da parte degli spettatori. Ben confezionato, senza particolari"colpi di scena", che non si attaglierebbero a una commedia, "The Good Wtich"ha la "particolrià" (invero olto rleativa)di essere film TV e dunque a doppia destinazione(grnde e piccolo schermo)e lo si vede dalle divssolvenze, tra una scena e l'altra, tipicamente teletivisve; tutti/e gli/le intepreti, compresi un sindaco che pensa troppo agli affari e una moglie preda di pregiudizi indegni, sono decisamente adatti a un piccolo film che però scava nel copraccione chiuso di una"deep America"decisamente suscettiaibile di doversi aprire al mondo, cosa che non fa e che non sa fare se non a prezzo di certe contese, qjui giustamsnte rappresentate senza troppi sussulti, ma che altrimenti costano(nella realtà. si intende)lotte e scontri neppure da poco, specie considerando che determinate resistenze ai cambiamenti sono forti e "tenaci"quiando magari, invce, si crede che esse possano realizzarsi facilmente....La simpatia degli interpreti principali, ma in realtà di tutti/e, a iniziare dai"comprimari", dai caratteristi, dimostra la vitalità di un cineae e di una TV, made in the USA, che senz'altro gode di personaggi formati nelle tante scuole di rectazioone anche di otttimo livello, che si rivelano, magari senza attingere il livello di stars conclamate, livelli decisamente notevoli, che farebbero invidia a molti/e interprreti in Europa e altrove.--- El Gato
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