Pirati, tesori e battaglie in mare, questi sono alcuni degli ingredienti di questo classico film d'avventura firmato da Raoul Walsh, esperto ed abile frequentatore del genere.
La sceneggiatura prevede un classico eroe buono, con tanto di missione da compiere e storia d'amore con la bella di turno, tuttavia il vero protagonista della pellicola è il pirata Barbanera, che seppur nella parte del cattivo antagonista si impone nettamente sugli altri personaggi, divenendo il fulcro intorno al quale ruota la pellicola, che difatti non per caso reca il suo nome nel titolo.
Sono numerose le opere cinematografiche dedicate al celebre personaggio, al secolo Edward Teach, ricordato come il più crudele e malvagio tra i pirati, tanto da divenire leggendario. Molti sono anche i personaggi della letteratura e della cinematografia che vi si ispirano.
In questa pellicola la parte del mefistofelico pirata è affidata a Robert Newton che già in passato aveva dimostrato di cavarsela egregiamente con ruoli simili: anche stavolta l'attore inglese non delude le aspettative, rubando la scena con le sue smorfie, la voce impostata e la recitazione molto fisica e brusca, che, come accennato sopra, gli consentono infine di risultare il vero mattatore del film.
Tra gli altri interpreti si ricorda Linda Darnell, molto bella e sensuale come al solito, ma imbrigliata da un personaggio che dopo un buon inizio perde interesse e centralità con il proseguo della storia. Come si è detto l'eroe buono è trascurabile, mentre invece restano nella memoria alcuni dei pirati che compongono la ciurma, molto emblematici e ben caratterizzati: su tutti si ricordano il pittoresco ed infido Gilly ed il corpulento braccio destro di Barbanera, quest'ultimo interpretato da William Bendix, nient'affatto nuovo a ruoli del genere.
In definitiva sono proprio questi filibustieri e predoni dei mari che caratterizzano l'opera e ne costituiscono la principale attrazione, in luogo della trama confusa e tutto sommato ben poco originale.
Notevoli i mezzi adoperati, ben messi in scena dal navigato Walsh.
Suggestiva la scena finale, di cui senza svelarne il contenuto basti dire che è ancora protagonista il solito immarcescibile Barbanera … e chi altro se non lui?
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