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Buster Keaton fu un mito del cinema muto americano, attore comico e mimo, fu popolarissimo in USA famoso per la sua faccia triste che non sorrideva mai, da noi non riscosse gli stessi favori. Il film che racconta la sua storia uscì nel 1957 ed ebbe un'ottima accoglienza al box office e permise a Buster Keaton che aveva venduto i diritti alla Paramount di riacquistare la tranquillità finanziaria dopo il crollo economico avvenuto negli anni '30.
Nel film vediamo un giovane Buster Keaton (Donald O'Connor) che cresciuto nella povertà e senza frequentare la scuola, dal momento che i genitori erano attori girovaghi di Vaudeville e lo impiegavano fin da bambino nei loro spettacoli, riesca ad imporsi in una casa cinematografica al tempo del cinema muto e riscuota un grande successo dovuto al fatto che pur non sorridendo mai riusciva a fare ridere gli spettatori. E' aiutato dall'assistente del produttore Gloria (Ann Blyth) che s'innamora di lui, invece Keaton s'innamora di una star capricciosa del muto Peggy (Rhonda Fleming), Keaton si monta la testa acquista una villa faraonica arredandola sontuosamente, da grandi feste, convince Peggy a sposarlo ma questa all'ultimo momento lo lascia per sposare un duca (interpretato da vero Buster Keaton) e Gloria lo lascia. Keaton si da a bere e diventa un alcolizzato, anche se Gloria è ritornata, il successo è finito non riesce a sfondare con il sonoro anche per la sua dizione terribile. L'attore è ridotto in miseria, ma alla fine grazie a Gloria riprende a recitare come mimo nel Vaudeville e ritorna a far ridere.
Il film pur corrispondendo nelle linee essenziali alla realtà, Keaton divenne alcolizzato fece spese folli e si ridusse in miseria, ma anche per le sue disavventure matrimoniali in termini di alimenti e per una lunga e contrastata relazione con Dorothy Sebastian diva del muto. Però grazie alle sue apparizioni alla TV e alla pubblicità, potè riacquistare una tranqullità finanziaria anche con i diritti cinematografici della sua storia, gli fu di aiuto la sua terza moglie che sposò nel
1940 e che rimase con lui fino alla sua morte nel 1966.
La regia è di Sidney Sheldon sceneggiatore di film musicali (Anna prendi il fucile, Vento di primavera con cui vinse un Oscar) diresse pochi film, la sceneggiatura appare, pur corretta, molto convenzionale come i dialoghi, ritengo soprattutto non adeguato l'interprete della storia: Donald O'Connor pur non avendo girato molti film fu l'ottimo protagonista con Gene Kelly e Debbie Reynolds di uno dei migliori film musicali: Cantando sotto la pioggia, che affronta lo stesso tema: la difficoltà per gli attori del muto a recitare con il sonoro, però non riesce ad assumere quella maschera tragica che aveva Buster Keraton, insomma non era nella parte. Brave Ann Blith ottima attrice inglese (Il romanzo di Mildred) e Rhonda Fleming. Il Dvd pur conservando l'ottimo doppiaggio originale ha una fotografia sfuocata. In conclusione un film agiografico senza infamia e senza lode.
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