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"THe Private War of Major Benson"(Jerry Hopper, 1955)è la tipica commedia anni 1950, con tanto di scuola militare anche per allivevi che sono ancora bambini(un tempo in effetti in uso anche negli States, anche per i"Piccoli", ma più che altro nelgli stati dittatoriali, in specie latinoamericani)dove però, pur la scuola è gestia da suore cattoliche e coordinata da una pediatra affettuosa verso i bambini, ariva un ufficiale , il maggiore Benson, eroe di guerra, che però ha un carattere ferreo come la sua discipina. Prima o poi, tra alti e bassi nei rapporti con i bambini( compresa anche una petizione arrivata in alto loco per esigerene la rimozione dall'incatico). Benson dovrà far pace con molti rimorsi e con varie delusioni, finendo con l'impalmare la"bella"pediatra, un po'come nelle fiabe e, appunto, nelle pellicole dell'epoca, dove lo happy end più che"di prammatica"era comunque necessario, potrmemo dire"ollbigatorio". Sequenze di esercitazioni, di una partita di hockey, ma in complesso prevale deccisamente la parte in interni, nella quale il rude Charlton Heston, ex trapezista, poco prima anche eroe guerriero e della cristianità in"Ben Hur", si trova ad aver a che fare con l'infanzia, senza minimamente avere una preparazione specifica. CLassica la tematica dei"buoni sentimenti"che fanno breccia nei cuori(e in qualche modo anche nelle menti)di perosnaggi insospettabili, come lo stesso Benson, dove"vincit omnia amor". Detto questo, non si capisce perché la scuola militare sia gestita da suore cattoliche, quando negli States da tempo quella cattolica non è la chiesa"dominante", ma anche e soprauttutto perché quale"dominus"dell'istituto, nel ritratto che si trova subito all'entrata, sia papa Pio XI, quando in quell'anno era nororiamente papa e non da poco tempo PIo XII; alias Eugenio Pacelli-forse un'inesattezza storica oppure una dimenticanza oppure non viene ben espliciato essere Pio XI il fondatore della scuola?Opazioni tute aprte, senza che si possa procedere a una risposta univoca e chiarifcatrice. Detto questo, però, la commediola è piacevole, divertente(con qualche ironia anche sulla condizione economica non proprio invidaibile dell maggiore-ma la american aremee, a quanto è ddato sapere, non è proprio così povera...). Interpreti di spessore, per ciò che è richiesto, beninteso, sia Charlton Heston(Benson)sia Julie Adams(la pediatra)sia, in un ruolo da"capetto"tra i ragazzi anche perché è più grande, un futuro"maledetto"(come si vedrù anche dalla vita turbolenta quanto breve)Sal Mineo, che sarà anche un partener fondamentale di alcuni film con James Dean. E anche gli/le altri/e interpreti collborano alla riuscita efficace del tutto, senza in alcun modo srafare, ma offrendo il classico"buon prodotto medio", dato che le aspirazioni massime non vanno in alcun modo al dià di ciò. IL cinema"medio", peraltro, all'epoca aveva un bacino d'utenza molto ampio, anche perché, pur se la TV era un"bene"(o prodotto o anche elettrodometstico, comunque lo si voglia designare)non proprio alla portta di tutto, pur se giunto negli States ben prima che in Europa o altrove, motivo per il quale veniva ad essere più"economico"il cinema. El Gato
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