La sola differenza rispetto ad "After Midnight" è che qui le storie sono un pò più lunghe,e tra un'episodio e l'altro vai a sapere perchè c'è una soggettiva traballante che vaga per un corridoio da una porta all'altra(ogni porta aperta segna l'inizio dell'episodio).Ah,e che nell'altra antologia c'erano un paio di episodi decenti,qui nemmeno quelli.La solita accozzaglia di storie straviste,strapiatte,frettolose,con i soliti non-interpreti allo sbaraglio,e gli effetti speciali ridotti al minimo e poverissimi.La regia è decente in quasi tutti gli episodi,ma non basta.Nel terzo si è cercato di usare un'idea insolita,ma non c'è spiegazione se non quella più banale della visita della Morte,e qui paradossalmente è proprio la brevità a costituire un ulteriore limite(è il più corto di tutti).Il secondo è una delle cose più pietose di sempre,a livello della spazzatura amatoriale che infesta yt.Il sesto vorrebbe parlare di un tema scabroso(preti e abusi),ma fallisce miseramente,e ha un finale che non ha senso.Il settimo la butta sul trash volontario ma sfrutta male le poche idee simpatiche e la butta,come da copione per il regista,sull'umorismo verbale ebete e insulso.L'ultimo è la classica ghost story dei poveri che senza i mezzi necessari non si dovrebbe nemmeno pensare di realizzare.E dopo tutto ciò c'è anche un inutilissimo e gratuito twist con citazione da "Non aprite quella porta".L'esempio perfetto di cosa NON è il cinema indipendente horror nostrano.Ennesima prova di ciò che succede quando si vuole giocare a fare i registi senza il budget e soprattutto senza il talento necessario(e quel che è peggio è che alcuni dei registi qui hanno dato prova di averlo il talento,in altre occasioni).
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