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Quanto a"Goal"di Danny Cannon(2005), dove devo premettere la mia ignoranza specifica(detto altrimenti. di football/calcio non mi sono mai interessato e dunque non ne capisco assolutamente nulla. so che esistono"rigore", "penalty", ma non so che cosa vogliano dire, per me sono"flatus vocis", mentre a malapena capisco che cosa significhi"goal"); detto questo, il film è interessante per come caratterizza l'affermazione("resistibile", osisa non certo priva anzi irta di difficoltà) di un giovane calciatore mexicano nato e cresciuto a Los Angeles, da sempre calciatore in erba ma in questo ostacolato dal padre, che poi trova difficoltà nell'interazione con gli altri colleghi di squadra, invidiosi o che lo impegolano da innocente in foto"scandalose", per il fatto che è asmatico etc.; tuttavia, da campione, riuscirà ad affermarsi. "saltando"le scene decisamente calicistiche, che per me sono"coreano", posso dire che il film è gradevole , ritengo che il fim; A) presenti situazioni realistiche senza essere un ""calco"della realtà né un mero reportage, ; B)senza rifarsi a fatti di crronaca(anche nei titoli di teta e/o di coda non è egnalato nulla a riguardo)il film è tuttavia decisamente piacevole per come tratteggia le situazioni: C)in qualche modo si sa che cosa ci apsetta/a che cosa si va incontro, dunque è inutile chiedere al film quello che certamente non può dare, Sarò per umana, sociale/politica simpatia per gli ultimi, in specie per i Mexicanos, che sono parte integrante die"Latinos"(anche se in Latinoamerica qualcuno si ostina a considerarli"gringos")ma il tono tra dramma e commedia che pervade il film è decisamente interessante. Kuno Becker e Tony Plana, gli intepreti principali, ma anche gli altri/le altre interpreti sono aderenti a quanto le rispettive parti richiedono. El Gato
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