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"Family Vanished"(2018), di Robert Malenfant, tipico TV-Movie di questi anni(come dimostrano le chiusura di scena -di sequenza narrativa molto marcate, quasi ex abrupto), porta a conoscenza(come se non bastassero TG, giornali, internet...Ila violenza di cert"i ladri seriali"nelle case, che oltre al danno ingliggono anche beffe, ossia umiliazione, dolore, stupido sadismo alle vittime involontarie. Una condizione veramente sciocca, assurda, che può dar adito(come adombra il titolo italiano, che dà al tutto una torsione ulteriore, nell'accezione appunto)alla vendetta, che qui si verifica. Solo che, in questioni di vendetta, era francamente molto superiore, almeno il primo"Death Wish"(1974, di Michael Winner,, da un romanzo di Brian Garfield, con il grande Charles Bronson, film a suo tempo demonizzato come"diseducativo"e quant'altro, ora riabilitato). Qui siamo alla routine TV, con interpreti discreti ma certo non particolaremente dotati di grande personalità,... routinati, appunti, con il desiderio da parte del pubblico di"more", non certo di violenza-quella che c'è è comunque eccessiva, certo non carente... ma di approfondimento psicologico, invece francamente carente. C'è qualcosa nelle scene in banca, con un direttore di banca attento e perspicace, ma il resto del film lascia a desiderare... "More", forse, sarebbe stato opportuno, appunto, ma un film TV ha esgenze commerciali e di tempi di realizzazione("Time is money", come noto)imprescindibili e quindi... va"bene"così..... El Gato
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