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Di Joseph Zito , scritto dai fratelli Chuck e Aaron Norris con James Bruner, questo"USA Invasion"(1985), che non ha niente a che vedere con l'omonimo film del 1952 di Alfred Green e che invece è un capolavoro, di cui ovviamente dunque non è il remake, questo film segna solo un ennesimo episodio ben diretto dell'incubo gringo di essere invasi da qualche potenza nemica(qui non si fanno nomi, per non turbare gli equilibri mondiali, ovviamente, ma il riferimento neppure troppo implicito è al"comunismo"e all'allora ancora esistente URSS). Si inizia"bene"con un barcone di profughi cubani(diremmo meglio oppositori del castrismo)che sembra venire accolto a braccia aperte dalle guardie costiere, mentre invece i terroristi(sono loro, invece)li ammazzano senza pietà... Scene d'azione, uccisione di caimani, visione di tranquilli e simpatici aninameltti, ma poi si torna alle carneficine e il tutto è ben realizzato(produttore, con il fido Yoram Globus, era Mehanem Golan, realizzatore anche come regista di"Mivtsa Yonatan-La notte dei falchi", sull'assalto ad Entebbe, 1977). Chuck Norris, ormai"immortale"come"Walker Teexas Ranger"nel ruolo dell'ex-agente segreto è efficace, come lo è Richard Lynch nella parte del"cattivone": Tinte forti, un po'manicheisticamente rappresentate. in questo film "very american style"... , che veicola un'ideologia tipica dell'"old America", only WASP, ma è così-prendere o lasciare... El Gato
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