Cacciatore bianco, cuore nero

"White Hinter, Black Heart"(Clint Eastwood , dal romanzo di Peter Viertel, basato sulla storia vera di John Huston che nel 1951 gira"THe African QUeen "nei luoghi depiutati, insieme a Viertel come sceneggiatore-qui la sceneggiatura e¿dello stesso scrittore, insieme con Burt Kennedy  e James Bridges, 1990).  Il regista USA"giocherellone", che alterna cinema e safari, ma in realta'serissimo sulle cose importanti, come la critica al razzismo, per cui offende  duramente una star di Hollywood per il suo antisenitismo, ma fa anche a pugni con un direttore d'albergo non ancora consapevole del fatto che gli africani sono persone come i bianchi, si trova ad affrontare entrambi i problemi(fiilm e safarti)perdendo subito, nella prima scena girata. [+]

"White Hinter, Black Heart"(Clint Eastwood , dal romanzo di Peter Viertel, basato sulla storia vera di John Huston che nel 1951 gira"THe African QUeen "nei luoghi depiutati, insieme a Viertel come sceneggiatore-qui la sceneggiatura e¿dello stesso scrittore, insieme con Burt Kennedy  e James Bridges, 1990).  Il regista USA"giocherellone", che alterna cinema e safari, ma in realta'serissimo sulle cose importanti, come la critica al razzismo, per cui offende  duramente una star di Hollywood per il suo antisenitismo, ma fa anche a pugni con un direttore d'albergo non ancora consapevole del fatto che gli africani sono persone come i bianchi, si trova ad affrontare entrambi i problemi(fiilm e safarti)perdendo subito, nella prima scena girata. il tracker locale assalito da un elefante che il regista, quasi come fosse una prova"eroica"-.rituale, si era proposto di cacciare...  Se si puo'affermare trrqnauillamente che Clint Eastwood e', almeno negli ultimi decenni, il pu'grande regista made in the USA, cio'e'vero per questo film che ormai ha un terzo di secolo, in quanto non pesa per nulla il fatto che esso si ispiri a un vicenda reale, bypassando anche l'equivoco(tale potrebbe essere)del "cinema nel cinema", mostrandoci uno straordinario regista.e auttore(Clint come John Huston all'epoca in cui e0'ambientato il film)senza trucchi, senza infingimenti a parte quello del cinema che"doppia"La vita e la biografia, a parte la grande serieta'che sa contaminarsi in maniera intelligente e sempre feconda anche con lo humor, contenuto anche nelle due vicende antirazziste ricordate sopra, dove l'inelligenza del regista.interprete emerge in maniera straordinaria. Eastwood, nella sua produzione filmica, ha attraversato tutti i generi cinematografici e lo ha sempre  fatto con aderenza appunto al genere ma anche con la capacita'di guardare oltre la differenza tra un gneere e l'altro. La toccante vicenda finale, "ricostruita"con estrema finezza, mostra ancor auna volta quanto ho cercato di dimostrare sopra.  Jeff Fahey e'coprotaognista sensibile, come George Dzundza, Marisa Berenson e gli altri/le altre intepreti, in un film anche/necessariamente)corale.   Eugen [-]