Pek G. Avolio
Nel 1954 ha ricevuto il premio come miglior scenografia al Nastri d'Argento per il film Cronache di poveri amanti.
Dopo avere conseguito la laurea in architettura, dal 1952 si dedicò in alla scenografia ed esordì in questa veste con un film di Carlo Lizzani, Ai margini della metropoli (1953), in cui il regista, con il quale Avolio collaborò anche in seguito, tentò la lettura critica, interessante, ma solo parzialmente riuscita, di un reale fatto di cronaca. La collaborazione di Avolio con questo regista continuò ulteriormente, con validi risultati.