La religione della libertà
Durata: 40 minuti
La religione della libertà
Un ritratto di Antonio Giuriolo, partigiano e maestro, esempio di valori antifascisti, a ottant’anni dalla morte sulle montagne dell’Appennino.
Tipologia: Film
Canale:
“CAPITAN TONI. APOSTOLO DELLA LIBERTÀ”. Queste parole sono scolpite sul cippo eretto a Lizzano in Belvedere, nel luogo dove Antonio Giuriolo cadde il combattimento, il 12 dicembre 1944, sotto le raffiche delle mitragliatrici tedesche appostate sul Monte Belvedere, caposaldo della Linea Gotica. Della sua memoria non sono però solo le lapidi a restare ma soprattutto il vivido esempio di uomo che scelse come sua religione la libertà. Nato a Castello Arzignano, sulle colline della valle vicentina del Chiampo, giovanissimo apprese dal padre i valori dell’altruismo e dell’antifascismo. Dopo l’8 settembre 1943 salì in montagna. Per i suoi compagni, giovani cresciuti nel conformismo dell’ideologia fascista, fu il “Capitan Toni”, maestro di pensiero critico. Il documentario ricostruisce la vita di Antonio Giuriolo attraverso le testimonianze di nipoti e studiosi, la ricerca storica compiuta da due studenti, i documenti d’archivio e le immagini delle montagne delle Piccole Dolomiti e dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Commenti
Ale Ci
Da vedere anche il film “I piccoli maestri” con un Paolini perfetto nella parte di Toni
rossana pighi
Istruttivo
maxfux
andrebbe fatto studiare ai nostri giovani questo documentario !
Lu
molto toccante
Contenuti potentissimi, presentazione misurata con cura, forma godibile.
massimo mazza
esempi. maestri. libertà integrità. onestà. quante splendide espressioni oggi di nessuna moda veicola questa pellicola. cinema sociale, filmicamente non raffinato, oggetto non artistico ma di profondo impatto.
Roberta Camerlengo
Ben raccontata la storia di un uomo di principi. "La religione della libertà" è un titolo bellissimo.
n.d.