The Land of Morning Calm

LA TERRA DELLA CALMA MATTUTINA

Regia: PARK Ri-woong

Paese, anno: Corea del sud, 2024

Durata: 113 minuti

Audio: VO

Sottotitoli: IT

Sezione: Concorso

Italian

Far East Film Festival 27

Il pescatore Yong-su (Park Jong-hwan) vuole fuggire da un futuro senza speranza, inscenando la propria scomparsa nella speranza che il denaro dell’assicurazione possa garantire una vita migliore alla moglie vietnamita e alla madre anziana. Il suo capitano, Yeong-guk (Yoon Joo-sang), lo aiuta a malincuore denunciandone la scomparsa. Ma la famiglia di Yong-su, ignara del suo piano, è devastata. Dopo The Girl on a Bulldozer (2022), il regista Park Ri-woong, qui al suo secondo film, firma un altro intenso dramma sociale.

Tipologia: Film

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Dettagli

Commenti

Francesco Bracciale

Di storie che trattano una truffa simile ce ne sono tante, ma nessuna è come questa. Ogni singolo personaggio è autentico e ci sono delle dinamiche e ambientazioni estremamente provinciali che riescono a farci percepire l’aria che tira in quelle zone (nonostante sia una cultura molto diversa rispetto la mia, dopo questa visione mi viene da pensare che "ogni mondo è paese"). Ho trovato incredibilmente dolce e sincero il ruolo di Khazsak (Thanh Nhi Pham) nei panni dell’immigrata vietnamita, che si ritrova in una posizione davvero scomoda, in un contesto sociale in cui non è la benvenuta. Un ruolo non semplicissimo che però è stato svolto a mio parere nel migliore dei modi.

bergman1963

toccante racconto su una comunità di pescatori...le vicende personali dei personaggi compongono un mosaico delicato con una sincera partecipazione alle loro vite ed alle loro miserie...Park Ri-Woong rivela un'acuta sensibilità, degna del migliore sguardo eastwoodiano...

CRISTIAN CICERO

Scappare per rimanere responsabile. Fuggire fisicamente per restare emotivamente....è questo l'ossimoro che che investe uno dei personaggi di questo straordinario film . Meraviglioso

marang66

Piaciuto molto. è un racconto inusuale della Korea, di aspetti e dinamiche sociali pr lo più sconosciute. Bello!

il Grande Mao

In questo dramma sociale confezionato con un certo eccesso di linearità tonale e narrativa, Park ri-woong subordina volutamente la trama alla configurazione dei personaggi. Così a restare impresse, più che il parterre narrativo, sono le istantanee di umanità generate dal regista lungo il cammino, favorite da interpretazioni di qualità. Peccato però che in tal modo lo sviluppo finisca per essere troppo subordinato al tema, circostanza che non va esattamente a braccetto con la regia asciutta di Park.

The observer

Più che discreto, ma a mio avviso manca quel guizzo che lo elevi, e concordo che sembra patire più del dovuto le convenzione del genere melò +++

Scarlet Nabi

troppo melodrammatico

Pina Giorgetti

Melodrammone con annesso spaccato sociologico, si sarebbe detto un tempo, patisce un po' le convenzioni del genere.

C.c.Baxter

Semplicemente meraviglioso !

hitch52

Interpreti eccezionali in particolare la madre

Erika - Bortolussi

I film asiatici, pur essendo profondi ed introspettivi, sono estremamente lenti e lunghi. Per un'occidentale, a volte, è difficile seguirli ed avere la "pazienza" di aspettare di comprendere, di osservare. Non sono sempre chiari, spesso il montaggio non aiuta a capire la storia ed alcune scene restano di dubbia interpretazione. Se uno non leggesse prima il riassunto, a volte, sarebbe difficile vederlo. Ho notato che gridano ed alzano la voce moltissimo, elemento che ho riscontrato in pellicole di diversi paesi asiatici e che personalmente mi da particolarmente sui nervi. Questo film mi è piaciuto, è chiaro, ben costruito. Un film che mi ha permesso di conoscere la condizione delle vietnamite in Corea del Sud ed il carattere dei coreani. Resta pur sempre un dramma difficile da digerire. Credevo che fossimo noi latini ad essere chiassosi e drammatici… ma mi sbagliavo. Possiamo viaggiare lontani ma l'essere umano resta comunque, nel bene e nel male, colmo di invidia, frustrazione, tristezza e malizia. Storie di depressioni, suicidi, morti solitarie e drammi terribili.... "Vecchie megere che parlano a vanvera...ovunque. cit. "Fottuti zombie da cimitero" cit.

serenata

… quando la povertà uccide l’umanità …

Vito Abbruzzese

Bel film, storia originale che ti fa capire tanto della cultura di due popoli!

Antonietta

Il tema è molto interessante, ma ho fatto un po' fatica a seguire

Laura Nava

Storia originale, personaggi bellissimi

arianna petris

Forse merita di più, ma mi sono persa

The Land of Morning Calm

PARK Ri-woong | 113 minuti

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